Scandalo scommesse in Italia: ha chiesto al compagno di farsi ammonire | La FIGC ha trovato le prove

Il logo della FIGC - Foto Lapresse - Ternanatime.com

Un altro scandalo scommesse colpisce il calcio italiano in questo finale di stagione, la Figc ha trovato le prove che inchiodano il giocatore
Due anni fa due giocatori importanti della Nazionale italiana furono squalificati in quanto coinvolti in scommesse sportive. Gli azzurri hanno dovuto fare a meno della classe di Tonali e di Zaniolo in occasione degli Europei che si sono disputati lo scorso anno in Germania, con i due talenti che hanno poi ritrovato fiducia e il campo in Premier League e all’Atalanta.
La loro esplosione è avvenuta in giovane età e si sono lasciati abbindolare da facili guadagni, non focalizzandosi sulla loro carriera che stava proseguendo in modo positivo, con il cambio di maglia, prima della squalifica, che rappresentava uno stimolo in più per concentrarsi sulla loro crescita.
Un errore che è servito a entrambi per prendersi del tempo per se stessi, per comprendere cosa avevano commesso e per tornare protagonisti sul terreno di gioco, fornendo prestazioni degne di nota.
Nelle ultime ore è da registrare un nuovo episodio di scommesse illecite, che potrebbe incidere anche sullo svolgimento del campionato, giunto nella sua fase finale, con i verdetti ancora da emettere.
Una combina sportiva concordata da due ex compagni di squadra
Tra i club che devono ancora conquistare i punti necessari per salvarsi in serie B c’è il SudTirol, che ha migliorato il proprio rendimento con il cambio di panchina.
Un giocatore della squadra di Bolzano, Jacopo Martini, è stato complice di una puntata effettuata dalla punta del Giudonia Montecelio, Mamadou Tounkara, ex compagno al Foggia.

Un’ammonizione decisa a tavolino prima di scendere in campo
La punta è stato squalificato per ben 10 giornate per avere scommesso sul cartellino giallo di Martini, in occasione del match giocato a Catanzaro lo scorso ottobre.
Il fatto è ricostruito da un comunicato pubblicato dal Tribunale Federale che riporta un messaggio Whatsapp in cui Tounkara ha chiesto: “Fratello se entri mi serve un giallo”. Una sanzione inevitabile di fronte a questa prova schiacciante, nonostante le iniziali smentite via social della punta, in forza al club laziale che milita in serie D. Per lui il campionato finisce in anticipo e dovrà stare fermo anche per la fase iniziale del prossimo.