Del Piero vergognoso: lo ha aggredito di nascosto | “Mi ha tirato un pugno nello stomaco”

Un'immagine dell'ex Capitano e bandiera della Juventus, Alessandro Del Piero, da calciatore/ANSA-ternanatime.com

L’ex Capitano e bandiera della Juventus accusato di un brutto episodio e dalle dichiarazioni che non lasciano spazio alle interpretazioni.
Ormai sempre più spesso, soprattutto quando si parla di calcio italiano, si fanno dei paragoni ingenerosi tra i calciatori attuali e i campioni che hanno calcato i nostri amati terreni di gioco fino a pochi anni fa. La bellezza di un tempo che non c’è più e la nostalgia per uno sport che, secondo molti, ha perso tutto il suo fascino ed il suo romanticismo.
Non è solo una mera questione di percezione, però. Da ormai quasi venti anni, infatti, la nostra Serie A e la nostra Nazionale di calcio, non sono più al centro dell’universo calcistico europeo e mondiale e, spesso, vengono ormai considerate come periferie non più ambite come un tempo.
I campioni migliori, più acclamati e affermati vanno a giocare in Inghilterra, in Spagna, al Paris Saint Germain o al Bayern Monaco, le nostre squadre non raggiungono quasi mai le finali delle grandi competizioni Uefa per club e la nostra Nazionale di calcio non partecipa ad un Mondiale addirittura dal 2014. Il nostro calcio, ormai, sembra vivere di exploit episodici e sporadici.
Sembrano davvero lontani, quindi, i tempi in cui le nostre migliori squadre erano anche le più forti in Europa ed erano rappresentati da campioni e Capitani senza età e senza tempo. Uno di quelli più apprezzati, amati e venerati dalla propria tifoseria, ma non solo, è stato senza ombra di dubbio Alessandro Del Piero, ex bandiera della Juventus, che era amato anche per la sua correttezza e sportività dentro e fuori dal campo.
Del Piero, ecco cosa è successo veramente
Esempio di stile e sportività, Del Piero ha dato prova più volte di queste sue doti e del suo essere campione dentro e fuori dal campo. Lo fece, per esempio, il 5 marzo 2005 quando, durante un Roma-Juventus, venne colpito con uno schiaffo in volto dal difensore giallorosso, Leandro Cufré. Alex non cadde a terra, non fece sceneggiate, ma semplicemente guardò l’avversario in maniera quasi incredula e si complimentò sarcasticamente, alzato il pollice.
In questo atteggiamento c’è tutto il campione Alessandro Del Piero che abbiamo amato e imparato a vivere e conoscere ma, a distanza di 20 anni, l’ex difensore della Roma non ci sta e cerca di riscrivere la storia, dichiarando che le cose non sono andate propriamente come tutti le hanno raccontate e viste.

Schiaffo a Del Piero, la verità di Cufré
Cufré, infatti, su quel famoso episodio, ha recentemente dichiarato: “Sui calci piazzati dovevo marcare Del Piero, lui si era parecchio infastidito perché la mia marcatura molto stretta gli impediva di toccare il pallone. Tutti ricordano quell’episodio, ma nella realtà dei fatti fu prima il giocatore della Juve ad iniziare tirandomi un pugno nello stomaco. Quando si ipotizzò una squalifica per la mia condotta, presentammo il video per evitare la prova televisiva”.
Cufré ha poi chiosato: “Sia la Juve che la Roma si misero d’accordo e sia io che Alessandro non subimmo nessuna sanzione disciplinare. A distanza di tanti anni, però, a pensarci molto bene non lo rifarei più. Magari gli avrei detto qualcosa, di certo non gli tirerei più quello schiaffo. All’interno del campo, per via della trance agonistica, spesso è difficile potersi contenere ma quella situazione terminò al termine di quella partita. Ho affrontato nuovamente il mio avversario e non è più successo nulla”.