L’Inter, i problemi al cuore e la causa per l’immigrazione | Lo hanno cacciato dall’Italia

L’Inter, i problemi al cuore e la causa per l’immigrazione | Lo hanno cacciato dall’Italia

L'Inter festeggia una vittoria - Foto Lapresse - Ternanatime.com

L'Inter festeggia una vittoria - Foto Lapresse - Ternanatime.com
L’Inter festeggia una vittoria – Foto Lapresse – Ternanatime.com

Una carriera intralciata da un problema cardiaco e da un permesso di soggiorno non valido, il giocatore dell’Inter è stato costretto ad appendere gli scarpini al chiodo

La parabola calcistica di una delle migliori promesse dell’Inter si è conclusa da tempo ma la giustizia deve ancora fare il suo corso. Dopo aver vinto da protagonista il Torneo di Viareggio ed essersi imposto come il leader della Primvera nerazzurra, debutta in prima squadra con Mancini in panchina nel 2015, a 18 anni.

In due anni e mezzo con il club di Viale della Liberazione disputerà 11 gare in serie A, con un derby da titolare, e 4 in Europa League. Viene poi ceduto all’Udinese ma la sua parentesi in Friuli è molto breve a causa di un problema cardiaco che lo costringe a fermarsi.

Lo stop, che doveva essere temporaneo, diventa poi definitivo per un’altra questione. Il centrocampista, originario della Costa d’Avorio e trasferitosi in Italia nel 2013, è coinvolto in un’inchiesta della procura di Parma in cui emergerà la sua vera identità, con la scoperta che i documenti con cui era giunto nel nostro Paese erano falsi.

Alassane Traorè, così all’anagrafe, ha rischiato l’espulsione in quanto immigrato irregolare e sprovvisto di permesso di soggiorno, ma oggi ha la possibilità di restare nella sua nuova patria.

Il permesso di soggiorno gli è stato riconosciuto dopo una lunga battaglia giudiziaria

L’ex mediano vorrebbe tornare a giocare a calcio ma intanto può festeggiare in quanto ha evitato di dover abbandonare l’Italia. La questura di Piacenza ha riconosciuto l’asilo, anche per merito del lavoro svolto dall’avvocatessa Michela Cucchetti.

Il legale ha riportato la seguente dichiarazione al quotidiano Libertà: “Alassane è stato portato in Italia da minorenne con l’inganno e poi sfruttato, abbandonato e lasciato completamente da solo. È vittima di tratta”.

Gnoukouri in campo con la maglia dell'Inter - Foto Lapresse - Ternanatime.com
Gnoukouri in campo con la maglia dell’Inter – Foto Lapresse – Ternanatime.com

Mancini lo ha fatto debuttare in serie A ma la sua carriera è finita in fretta

Il giocatore in questione è Gnoukouri che i tifosi interisti ricordano per un trascorso in prima squadra nel decennio scorso in cui i nerazzurri sono stati lontani dai vertici in Italia, con diverse stagioni di anonimato.

A lanciarlo in prima squadra è stato Roberto Mancini che ha visto in lui delle qualità notevoli e che ha fatto un’altra scommessa dopo quella con Mario Balotelli, altro talento cresciuto nella cantera interista.