Un piccolo Neymar per l’Italia: vuole a tutti i costi la maglia azzurra | Spalletti si sfrega le mani

Un piccolo Neymar per l’Italia: vuole a tutti i costi la maglia azzurra | Spalletti si sfrega le mani

Luciano Spalletti, commissario tecnico Italia, potrebbe aver trovato un piccolo campioncico/LAPRESSE-ternanatime.com

Spalletti
Luciano Spalletti, commissario tecnico Italia, potrebbe aver trovato un piccolo campioncico/LAPRESSE-ternanatime.com

Il commissario tecnico azzurro potrebbe aver trovato un giovane campioncino per accendere l’entusiasmo di tutti gli italiani.

Una doppia nazionalità, italiana e brasiliana, un talento che sembra cristallino e delle doti che potrebbero sbocciare definitivamente e aprire una carriera di assoluto livello. Luciano Spalletti, insieme a tutta la squadra dei suoi osservatori, lo attenzionano con meticolosità e rispetto, sperando di poterci contare seriamente a breve.

Le ultime gare della nostra Nazionale, quelle dei quarti di finale di Nations League contro la Germania, d’altronde, hanno confermato una tendenza che, ormai, purtroppo, va avanti da tanto, troppo tempo. Alla nostra squadra, infatti, che sta crescendo per quel che riguarda la personalità, il carattere e le trame di gioco, manca terribilmente la qualità.

Manca soprattutto, in realtà, quel calciatore in grado di cambiare le partite da un momento all’altro, di far sognare i tifosi, di accendere i match con i suoi lampi di classe ed il suo estro. Manca la qualità di un vero numero dieci, la fantasia e le giocate di chi si mette la squadra sulle spalle, dal punto di vista tecnico, e la conduce per mano verso la vittoria.

Quella che una volta era una Nazionale piena di numeri dieci, quindi, da Roberto Baggio a Mancini, da Alessandro Del Piero a Francesco Totti, passando per Gianfranco Zola e tanti altri, ora, e da diverso tempo ormai, non ha più quei campioni in grado di entusiasmare la gente e far sognare i tifosi. Una tendenza che non accenna a placarsi e va avanti da oltre quindici anni.

Diciassette anni e tanta classe, Spalletti sorride

Una speranza, però, potrebbe arrivare direttamente dal Brasile, con un trequartista/attaccante classe 2007, come detto con la doppia nazionalità, brasiliana e italiana, che sta già facendo vedere grandi cose in Sudamerica e non è passato inosservato agli occhi dei nostri osservatori.

A notarlo è stata anche La Giovane Italia, rubrica di tuttomercatoweb.com, che ogni settimana porta i lettori alla scoperta di alcuni calciatori italiani che militano all’estero. Lui, come detto, è un classe 2007, il 30 ottobre compirà 20 anni, si chiama Cauan Matteo Baptistella e gioca nel Cruzeiro, in Brasile. Nato a Benevento, ha militato, a livello giovanile, nel São Paulo, nella Portuguesa e nella Ska Brasil.

Baptistella
Cauan Matteo Battistella, attaccante Cruzeiro, potrebbe essere un prossimo calciatore della Nazionale azzurra/FACEBOOK-ternanatime.com

Un talento per l’Italia, ecco di chi si tratta

Dopo aver debuttato lo scorso anno nel campionato Under 20, i suoi numeri, in questa stagione, sono molto significativi. Dieci gare ufficiali giocate e già quattro reti realizzate, oltre ad altrettanti assist vincenti. Oltre a questi dati, però, chi lo ha seguito nei campionati precedenti giovanili, sa che non c’è nulla di cui sbalordirsi. Nel 2024, infatti, Baptistella ha disputato complessivamente 41 partite, siglando 24 reti e offrendo 23 assist.

Un profilo assolutamente da seguire, quindi, anche dai selezionatori delle nostre Nazionali Under, magari già in vista delle prossime convocazioni. E, come detto, non bisogna sottolineare il fatto che lui, Baptistella, nella sua bio, abbia voluto specificare la doppia nazionalità, brasiliana e italiana, proprio a dimostrazione del fatto di voler rappresentare anche l’azzurro.