Abbiamo un serio problema nelle curve: pessime news da Suzuka | Hamilton e Leclerc nel pallone

La Ferrari continua ad accusare problemi e il ritardo nei confronti dei team rivali si sta ampliando sempre di più. Tifosi sconsolati

Peggio di così non può andare. La Ferrari non riesce a colmare il gap che la separa e la divide dalle scuderie avversarie e la sensazione a pochi giorni dalla partenza del Gran Premio del Giappone è che anche a Suzuka le Rosse dovranno rassegnarsi a veder vincere gli altri.

La nuova vettura, la SF-25, realizzata a Maranello durante la stagione invernale appare in netta difficoltà rispetto a una concorrenza sempre più folta e agguerrita che mai. L’arrivo di Lewis Hamilton non è bastato finora a riportare in alto il Cavallino Rampante.

Oltre alla McLaren, confermatasi come la macchina più veloce e competitiva del Circus, le Rosse sono in netto ritardo anche nei confronti di Red Bull e Mercedes. Un vero disastro acuito dalla squalifica delle due vetture a Shangai.

Le prospettive e breve e medio termine tra l’altro non sembrano particolarmente rosee, tutt’altro. Anche nel Gran Premio del Giappone secondo un’attenta e approfondita analisi tecnica la Ferrari non sarà in grado di dare l’assalto alle prime posizioni.

La Ferrari è un disastro, l’analisi è spietata: tifosi sconvolti

Secondo quanto rivelato dal portale dna_F1_ sul circuito nipponico il Cavallino Rampante dovrebbe gareggiare con la stessa, identica configurazione dell’ala posteriore già vista in Australia e in Cina.

A Maranello avrebbero pertanto stabilito di di puntare tutto su un profilo da medio carico che sia in grado di offrire un buon compromesso tra carico aerodinamico e velocità di punta. Una scelta di buon senso ma a quante pare non così azzeccata.

A Suzuka sarà un calvario: Hamilton e Leclerc condannati alla sconfitta

Questa decisione infatti, per quanto sia finalizzata a studiare la monoposto e ottimizzare la SF-25, potrebbe mettere Hamilton e Leclerc in difficoltà rispetto ai team rivali che hanno optato per una configurazione più carica. Il rischio principale per Ferrari è la gestione del retrotreno, che potrebbe non fornire la giusta aderenza nelle curve veloci del circuito di Suzuka.

Tutto questo a scapito delle prestazioni, con ogni probabilità di gran lunga inferiori a quelle di McLaren, Red Bull e Mercedes. La Ferrari starebbe inoltre lavorando per ridurre il sottosterzo, puntando su un migliore bilanciamento dell’avantreno per affrontare meglio i cambi di direzione. Non resta che incrociare le dita.