Un sogno che diventa realtà: Domenico Tedesco in Serie A | Rescissione con il Belgio e firma

Domenico Tedesco potrebbe debuttare presto su una panchina di Serie A, il tecnico italiano dimentica la pessima parentesi alla guida del Belgio

Domenico Tedesco è stato esonerato due mesi fa dalla guida della Nazionale belga, dopo un fallimentare europeo, concluso con l’eliminazione agli ottavi di finale per mano della Francia e un girone di Nations League concluso all’ultimo posto, in cui si trovava anche l’Italia che ha raccolto quattro punti tra andata e ritorno.

Il mister di Rossano si era messo in mostra in Bundesliga, contribuendo all’ascesa ai vertici del calcio tedesco del Lipsia, prima della grande chance di diventare il commissario tecnico di una delle Nazionali più forti d’Europa, con una rosa composta da campioni.

Adesso, per Tedesco non resta che aspettare una chiamata per un progetto che gli consenta di dimostrare il proprio valore e credo calcistico e non è da escludere che possa fare il proprio debutto su una panchina di Serie A, già nel rush finale del campionato in corso.

Due le panchine che sono traballanti dopo l’ultimo turno. La Juventus ha subito a Firenze la seconda sconfitta consecutiva con un passivo netto e i tifosi chiedono a gran voce l’esonero di Thiago Motta, al momento confermato al timone dei bianconeri, nonostante lo spogliatoio o una parte di esso sia propenso alla sua cacciata.

L’ultima sconfitta è stata pesante, il mister rischia l’esonero

Anche la Lazio ha vissuto un weekend da incubo. Al Dall’Ara è arrivato un k.o. senza attenuanti nello scontro diretto che ha permesso al Bologna di salire al quarto posto e che ha fatto sprofondare i biancocelesti al sesto.

La classifica è corta e gli uomini guidati da Marco Baroni hanno le carte in regola per chiudere in bellezza un’annata dal bilancio comunque decisamente positivo, dato anche l’ottimo cammino in Europa League e con la semifinale nel mirino.

Il patron è abituato a puntare su nomi non scontati, Tedesco potrebbe essere il prossimo

Claudio Lotito potrebbe, però, optare per un altro ribaltone tecnico, come è avvenuto lo scorso anno con l’avvento di Igor Tudor, nel caso di un’altra prestazione nettamente insufficiente contro il Torino all’Olimpico il 31 marzo o a Bergamo contro l’Atalanta la settimana successiva.

Ecco che il nome di Tedesco potrebbe essere speso per un’altra scommessa, come è stata con l’esperto mister toscano che non aveva sinora allenato nessun top club.