La situazione è degenerata: Milan, lo spogliatoio crolla a pezzi | “Mi hanno attaccato al muro”

La situazione è degenerata: Milan, lo spogliatoio crolla a pezzi | “Mi hanno attaccato al muro”

Spogliatoio Milan/ fonte X- ternanatime.com

Spogliatoio Milan/ fonte X- ternanatime.com

La tranquillità non esiste più a Milanello, il clima è teso anche nello spogliatoio, un giocatore è stato attaccato al muro, un episodio surreale

Il Milan ha ritrovato la vittoria in campionato. A Lecce sono arrivati tre punti in rimonta, con una reazione di orgoglio dopo essere andati sotto di due reti contro i salentini, in cerca di un risultato positivo per mantenere la distanza dal terz’ultimo posto in classifica.

Dopo tre sconfitte di fila è tornato il sorriso in casa rossonero anche se il piazzamento attuale è ancora decisamente negativo. A dieci giornate dal termine della serie A il Milan è al nono posto e sarebbe fuori dalle competizioni europee per la prossima stagione.

Nel caso in cui si verificasse quest’ipotesi si tratterebbe di un autentico fallimento che avrebbe delle serie ripercussioni anche sull’allestimento dell’organico futuro, con diverse cessioni da mettere in preventivo, sia per il malumore dei profili migliori che per l’esigenza di fare quadrare i conti.

La permanenza di Conceicao è molto difficile al momento, tanto che si ipotizzano diversi nuovi allenatori con cui provare a costruire un ciclo che non ha portato un esito sperato in questa stagione, di passaggio rispetto al quinquiennio con Pioli in panchina.

Il principale problema del Milan attuale, capace di condizionare il rendimento

Ciò che preoccupa è l’assenza di un vero leader all’interno dello spogliatoio e di regole precise. Manca anche un certo attaccamento alla maglia e rispetto per la storia di un club che ha vinto nel Mondo e che ha ancora un appeal internazionale di rilievo.

Anche i giocatori più rappresentativi dell’organico non si sacrificano per i compagni in campo ma appaiono come dei solitari che cercano di mettersi in mostra e non di lavorare per il bene della squadra.

Gennaro Gattuso in campo con la maglia del Milan - Foto Lapresse - Ternanatime.com
Gennaro Gattuso in campo con la maglia del Milan – Foto Lapresse – Ternanatime.com

A Milanello non è più come prima, ecco perché la squadra non convince

La situazione appare degenerata perchè adesso non c’è più l’autorità che si respirava nello spogliatoio nell’epoca della presidenza Berlusconi.

Uno dei protagonisti di quel periodo, Gennaro Gattuso, raccontò tempo fa ai microfoni di Sky un episodio in tal senso: Io quando ho sbagliato mi hanno attaccato al muro. Il primo giorno a Milanello mi feci la barba, lasciai due peli nel lavandino e presi due schiaffi in testa da Costacurta, dicendo che dovevo pulire. Così capivi subito la mentalità“.