Come consuetudine in questo campionato la Ternana subisce il gol allo scadere del tempo regolamentare e getta al vento quelle speranze di salvezza che aveva riacceso, rigenerato dopo la vittoria di Cremona e il pareggio di Brescia. E quel che è ancor più penalizzante è che ha permesso all’Ascoli di rientrare in gioco e di rianimarlo. Ed ora ben 3 squadre sono a pari punti a quota 37, Ascoli, Ternana e Spezia, e con il Bari sotto di un punto. Insomma, la lotta si fa sempre più dura e venire fuori dalla situazione di pericolo è diventato estremamente difficile. Quella interna con l’Ascoli non è stata una Ternana brillante, anzi piuttosto deludente per come ha interpretato il match e sarebbe bastato poco più per mettere a tacere le velleità dei marchigiani che hanno dimostrato anch’essi limiti evidenti.
Ed invece le velleitá, le speranze della Ternana si sono infrante tutte su quel palo colpito da Casasola a porta spalancata e sguarnita. Un errore colossale che potrebbe costar caro alla squadra di Breda che, tra le altre cose, è apparsa molto imprecisa nelle sue giocate. Una sconfitta che ha dato la stura alle solite polemiche, ai soliti sforzi per ricercare i colpevoli, alle pesanti critiche verso l’allenatore che magari qualche colpa potrebbe anche avercela ma è bene ricordare che se la Ternana si trova lì a lottare per non retrocedere è anche merito del tecnico a cui è stata addossata la responsabilità di aver impostato una squadra e una partita per il pareggi dimenticando che in campo, poi, ci vanno i giocatori. A noi non sembra perchè l’impostazione tattica è stata la stessa di sempre, gli uomini anche. A tal proposito non si può non considerare che al momento può incidere, eccome, quelle che sono le assenze di Sgarbi, Capuano, le condizioni non ottimali di Favilli che ne sconsigliano l’utilizzazione e il calo di rendimento di Raimondo che sembra non gradire, sbagliando di brutto, il fatto di entrare a partita in corso..
Tanta delusione, quindi, caratterizza l’ambiente rossoverde ma occorre reagire subito, perché già mercoledì si torna in campo per un’altra sfida difficilissima a Bolzano contro il Sud Tirol che ha ancora possibilità di un piazzamento utile per i play off e che a Modena ha dimostrato, pur perdendo, di non aver perso gli stimoli. In conclusione un elogio alle due curve, Nord e Sud, che la loro partita, invece, l’hanno vinta con le due splendide coreografie con cui hanno accolto i giocatori all’ingresso in campo.
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