Breda: ” Primo tempo troppo contratti ma nella ripresa ci siamo sciolti ” VIDEO CONFERENZA

E’ un post partita sul fronte rossoverde meno pesante di quello di sabato scorso a Pisa ed il volto quasi disteso di Roberto Breda lo attesta chiaramente. E la prima precisazione che il tecnico rossoverde propone ai giornalisti propone è la differenza di comportamento tra il primo ed il secondo tempo.

“Si, una Ternana un po’ contratta nel primo tempo. La posta in palio era alta, loro avevano un entusiasmo nuovo anche grazie al cambio di allenatore, oggi era importante portare a casa i punti. Bene per questa vittoria che è bella pesante, l’abbiamo ottenuta attraverso un tipo di lavoro di volontà oltre che di intensità, fortunatamente gli ultimi minuti non ci hanno portato sorprese strane, ci godiamo questa bella vittoria“.

E’ la volta, poi, della scarsa concretizzazione delle occasioni create.

“Si, occasioni ne abbiamo avute e anche in quei casi c’è stata la volontà di andarci a prendere il risultato, credo il risultato maturato sia giusto e frutto di un grandissimo lavoro dei ragazzi“.

Come non chiedere al tecnico, poi, delle condizioni di Favilli uscito dopo 13 minuti dal suo ingresso in campo nella ripresa.

“Sembra niente di grave, ha sentito indurirsi e prima che peggiorasse è uscito. Ora dobbiamo aspettare i prossimi giorni ma ripeto sembra che sia nulla di grave“

Immancabile, poi, la domanda sulle cause del differente comportamento tra primo e secondo tempo.

“Non lo so, credo che le partite uno le prepara come le preparano gli altri, mediamente facciamo meglio il secondo tempo però ci sono state delle partite che abbiamo fatto bene anche nei primi tempi ma nel contesto credo sia da apprezzare le capacità della squadra di cambiare atteggiamento che c’è sempre anche quando all’inizio le partite si indirizzano in modo diverso“.

Oggi è scomparso Claudio Tobia, questa vittoria va anche per lui…

“Si, il calcio vive di emozioni, di protagonisti, di storia, e chi ha fatto quel tipo di percorso ha bisogno di essere ricordato ed è giusto dedicargli questa vittoria“.

Non manca poi la domanda su Pereiro e sulla sua prestazione impreziosita dal decisivo gol.

“Al di là che ha delle qualità per le quali ci aspettiamo sempre qualcosa in più da lui, ha fatto 3 gol da quando è arrivato. Mi piace il suo atteggiamento di mettersi a disposizione del gruppo con grandissima umiltà ed anche attenzione tattica in quello che gli chiedo io, speriamo che ci possa tirare fuori ancora di più“

Il tecnico viene sollecitato poi sulle possibilità di vedere una squadra con due punte e Pereiro.

“Purtroppo le partite sono poche, è difficile provare cose che non sai dove ti portano anche se l’idea c’è sempre. Credo, però, che le ultime partite hanno evidenziato una squadra molto equilibrata in entrambe le fasi sia in quella di non possesso sia in quella offensiva. Cambiare in corsa non è semplice, ma potrebbe capitare. E’ una squadra che può fare ancora delle evoluzioni, l’importante è poi essere concreti e fare punti“;

Infine, una sottolineatura sull’incoraggiamento dato alla squadra dai tifosi all’arrivo del pullman allo stadio.

“E’ stata bella, penso che sia partito tutto dalla partita di Pisa e dall’applauso finale perchè c’è stato un applauso che si fa quando una squadra vince, hanno capito che c’è da soffrire, quello che è successo prima e durante la partita di oggi credo che dimostri che ci sia una bella unione di intenti tra noi e i tifosi. Nell’essere uniti siamo sicuramente più forti“.