Peccato, gettata al vento un’occasione d’oro!

Ancora una volta il finale di partita fa registrare l’ennesimo gol subìto dalla Ternana, è il 7° che subisce negli ultimi 15 minuti, che getta alle ortiche una vittoria che a nostro avviso avrebbe meritato e che le avrebbe consentito di avvicinarsi alla zona salvezza. È stata una Ternana diversa nell’atteggiamento rispetto a quella delle ultime prestazioni tornando ad occupare con più efficacia le zone del campo con alcuni elementi cresciuti nel loro rendimento come Favilli, Falletti e con la conferma di un Lucchesi che gioca con la personalità di un giocatore maturo. Purtroppo, però, non si può dire la stessa cosa di Laboiko. Non ce ne voglia il giocatore polacco, non ce l’abbiamo con lui ma riteniamo che in quel ruolo così importante ci vorrebbe un calciatore che possa offrire un rendimento migliore, con una capacità maggiore di far filtro e di impostare con una maggiore precisione.

Di certo, però, la Ternana non ha saputo sfruttare alcune circostanze che potevano e dovevano segnare un’inversione di tendenza rispetto al passato: due volte in vantaggio, e con il pubblico locale che contesta la propria squadra, ed in entrambe le occasioni si fa raggiungere dopo aver fallito l’opportunità di chiudere il match. È questo il rammarico maggiore ovvero non saper gestire anche in situazioni ambientali favorevoli il vantaggio acquisito. Al di là degli errori dei singoli, che ce ne sono stati, mancanza di personalità, di esperienza oppure la paura di non saper mantenere il vantaggio o che altro frena il cammino dei rossoverdi? È questo l’interrogativo che si starà ponendo Roberto Breda che dovrà intervenire sulla testa dei suoi giocatori cercando di migliorare la loro autostima venutasi a scemare gradatamente con le sconfitte maturate immeritatamente. E, poi, migliorare la condizione atletica, e la sosta potrebbe essere l’occasione giusta, perchè è necessario aumentare l’intensità, indispensabile in un campionato come quello di B.