Modena-Ternana: chi sale e chi scende

Altra brutta sconfitta che, al contrario di quello che si pensava, non porta alcun ribaltone in casa rossoverde, ma la classifica piange e anche a dirotto.

CHI SALE

LUCCHESI: dalla sua parte il Modena non risulta quasi mai pericoloso. Se avesse segnato in quella occasione fortuita nel secondo tempo, sarebbe stato un esordio da incorniciare

FAVASULI: è l’unico a dannarsi l’anima durante il primo tempo, cercando di strappare per portare il pallone agli attaccanti e pressando gli avversari a tutto campo

DIONISI-RAIMONDO: la coppia del finale di gara ha dimostrato di essere quella più in palla. La Ternana non può prescindere in questo momento da Raimondo, eppure gli continua ad essere preferito Favilli

CHI SCENDE

IANNARILLI: solito gol su solita respinta frontale. C’è il suo zampino forte sul tap in di Falcinelli che chiude il match

MANTOVANI: commette la prima ingenuità dopo 1 minuto di gioco e viene graziato solo dal VAR. La seconda, nel gol di Palumbo, è ancora peggiore. Giornata da dimenticare

LUPERINI: sovrastato da Palumbo, non riesce mai a contenerlo nè a farsi vedere in avanti. Prestazioni in calando anche per lui.

PYYHTIA: davanti la difesa mostra limiti tecnici. Non basta qualche contrasto a bloccare il centrocampo dei canarini

FALLETTI: un uomo in cerca di ruolo. A parte qualche buon cambio di gioco, pare un pesce fuor d’acqua. L’unico suo ruolo è il trequartista come disse Lucarelli un paio di anni fa e si vede

FAVILLI: non si può essere in queste condizioni fisiche a fine Ottobre. Ha fatto la stessa preparazione da separato in casa al Genoa di Coda, ma i risultati sono nettamente diversi. Urge capire velocemente che così è solo un peso per la squadra.

Lascia un commento