Arbitra bene Niccolò Baroni da Fiesole, non gli sfugge quasi niente. Molto mobile, concentrato, provvedimenti disciplinari in linea, la sua prestazione è di assoluto valore. Nel finale di gara, esattamente nei minuti di recupero, proteste rossoverdi per un presunto tocco con un braccio del difensore veneto Angeli. Il tocco c’è, ma la distanza ravvicinata, la posizione del braccio in verticale e non particolarmente aperta, danno l’impressione che non ci sia né volontarietà né aumento del volume corporeo. Inoltre il movimento del braccio non è verso il pallone ma all’indietro, come nel tentare di evitare il contatto con la palla. Distanza e posizione del braccio fanno prevalere il non rigore. Poi per carità, abbiamo visto dare penalty molto meno evidenti di questo, quindi episodio al limite, forse eccessivo zelo da parte dell’ arbitro, ma di sicuro non clamoroso errore. Concedeteci una divagazione, sabato sera in occasione di Genoa -Milan, caso simile al gol annullato a Favilli, a Marassi la decisione è andata troppo per le lunghe, come a Como, quindi si è deciso di confermare la decisione presa sul terreno di gioco. ( protocollo Var)
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