Ternana, la squadra dà tutto ma non basta!

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Purtroppo questa prima vittoria stagionale non vuole proprio arrivare! La Ternana l’ha sfiorata più volte ma, per vati motivi, non è riuscita ancora ad incamerare i tre punti in una sola volta. Ed anche contro il Sud Tirol la squadra ci è andata vicina con una partita condotta per gran parte in maniera più organizzata, più pericolosa anche del temuto Sud Tirol che ha dovuto usufruire di un regalo arbitrale per poter tornare a casa con un punto e salire a quota 9 in graduatoria e con una partita, quella con il Brescia, da recuperare. Alla luce di quanto visto in campo c’è tutta questa differenza di punti? Sicuramente no, ma ne dobbiamo prendere atto e, come afferma Lucarelli, in casa rossoverde ci sarà da lavorare per eliminare quei difetti che la squadra evidenzia e magari essere assistiti anche da un pizzico di fortuna che fino a questo momento ha voltato le spalle alla squadra di Lucarelli.

L’intervento netto di Pyythia sul pallone

Per carità ci sono degli errori a carico della squadra ma certo anche contro il Sud Tirol quel ” regalo arbitrale” , che siamo d’accordo non deve essere un alibi, ha fatto la differenza e non ha consentito di incamerare i tre punti che sarebbero stati meritati per come si era messa la partita. Ha ragione Lucarelli quando afferma che Corrado doveva e poteva gestire diversamente quel pallone che, poi, ha consentito alla squadra ospite di usufruire del calcio di rigore e che Pyythia poteva accompagnare anziché intervenire su Cisco in piena area ma la scelta di tempo del finlandese è stata perfetta tanto che, come mostrano le immagini, quando tocca il pallone deviandolo Cisco è ancora in piedi. Insomma, un bel patatrac della premiata ditta Tremolada, Miele, Valeri, un internazionale, pensate, che non ha dubbi sulla concessione del calcio di rigore.

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Siamo curiosi di conoscere quali provvedimenti prenderà Rocchi perché il giudizio su quella assurda decisione arbitrale è unanime anche da parte di ex arbitri e di chi è esperto della materia. E’ anche vero, però, non possiamo valutare la partita soffermandoci solo sul calcio di rigore ma aggiungere anche che la squadra deve crescere nella gestione ed interpretazione del match, deve probabilmente affiancare o supportare nel migliore dei modi l’unica punta, che sia Favilli, Raimondo o Dionisi, che sta giocando ora e, soprattutto deve accelerare i tempi di un pieno recupero di Federico Viviani che potrebbe essere determinante per l’impostazione della manovra.

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Insomma i problemi non mancano e situazioni come quelle di sabato pomeriggio possono vanificare il lavoro sia fisico che psicologico dell’intero complesso che, lo ripetiamo, si è costituito con vari step e con una crescita che ancora deve arrivare compiutamente. Di certo, però, nessun rimprovero può essere rivolto alla squadra sul piano dell’impegno perché ancora una volta ha dato tutto quello che aveva da dare!

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