La società rossoverde orientata a cambiare sede per la persistente ostilità del comitato ” Tuteliamo Colle dell’Oro “ e dopo la decisione del Consiglio di Stato
Ancora un rinvio per l’autorizzazione a procedere all’acquisto del terreno di via del Gioglio per la futura costruzione del Centro Sportivo della Ternana praticamente decretato dal Consiglio di Stato che ha demandato nuovamente al Tar la vicenda per l’analisi di merito. Una storia senza fine che testimonia come a Terni sia difficile portare avanti anche iniziative che comportano miglioramenti all’ambiente, al paesaggio.
Iniziative che invece di sterpaglie, casolari che cadono a pezzi avrebbero apportato a quell’area dei miglioramenti sensibili sul piano paesaggistico oltre a valorizzare le aree circostanti. E tutto ciò per tutelare gli interessi di pochissime persone, 5/6 in tutto non rappresentative, tra l’altro, di un numero ben più rappresentativo di abitanti, che stanno bloccando una iniziativa che avrebbe dotato quel territorio di una struttura che avrebbe patrimonializzato la Ternana, è vero, ma avrebbe anche reso più vivibile quella parte di territorio comunale ora meta di frequentazioni anche poco raccomandabili.
Certo darla vinta a pochi soggetti cambiando orizzonte non è il massimo ma fa bene la Ternana a cambiare strategia e a guardare ad altra parte del territorio dove troverà sicuramente meno ostacoli e dove potrà realizzare quel centro sportivo tanto utile per l’attività agonistica e per la patrimonializzazione societaria. E sarebbe ancora più opportuno rivolgere il proprio interesse in un territorio situato oltre il comune di Terni proprio per evitare altre ed ulteriori beghe. Di terreni che fanno al caso della Ternana ce ne sono e sembra che la società di via della Bardesca ora stia guardando con estremo interesse un’area nel comune di Narni, comune con cui intrattiene ottimi rapporti che hanno portato anche alla collaborazione per il rifacimento del manto in sintetico del Moreno Gubbiotti.
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