Ternana, tempi ristrettissimi per la risoluzione dei problemi in essere: incompatibilità, cessione, stadio…….

” Qui sembra che si siano fatte le elezioni per la prima volta, perché tutta questa agitazione?  Laddove ci sarà questa incompatibilità Stefano Bandecchi sceglierà di fare il sindaco di Terni e farà contenta la  destra, vendendo la Ternana”. Queste le parole pronunciate in conferenza stampa stamane da Riccardo Corridore, vice sindaco con varie deleghe assegnate tra cui la comunicazione.

Non volendo scendere nei particolari dell’articolo 63 del Tuel e della modifica effettuata dal Comune nel 2019 sull’incompatibilità è chiaro, e non lo si può certo ignorare, che l’agitazione, così come la definisce il vice sindaco, nasce sul futuro della Ternana che Bandecchi, è doveroso dirlo, ha gestito puntualmente rispettando gli impegni assunti. Ora, però, che in tempi ristrettissimi deve disfarsene trovando una controparte che voglia acquistarla ma garantendo, al tempo stesso, la giusta e corretta gestione sia dal punto amministrativo che tecnico è comprensibile che tutto ciò crei qualche apprensione. E, quindi, deve essere un acquirente che abbia le giuste potenzialità economiche perché attualmente la Ternana, senza dover fare i conti in tasca ad alcuno, ha contratti principeschi che al momento non sono in scadenza visto che alcuni di loro scadono nel 2025, 2026 e 2027 ma con la corresponsione di importi che sono di considerevole importanza. Più di 30 i giocatori in organico, 15/16 tecnici della prima squadra sotto contratto, Lucarelli ed Andreazzoli e i componenti degli staff, tutti gli impiegati che in via della Bardesca e nei locali dello stadio permettono il regolare svolgimento della vita societaria sul piano amministrativo ed agonistico senza considerare, poi, il settore giovanile. Resta fuori il discorso relativo alla Ternana femminile perchè la squadra gioca a Narni e i rapporti per l’utilizzo del Moreno Gubbiotti sono in essere con il Comune di Narni per cui non c’è alcuna incompatibilità.

Insomma, ce lo auguriamo che la Ternana possa trovare presto un nuovo proprietario sanando la posizione di incompatibilità di Stefano Bandecchi perché altre strade, visto che il primo cittadino ha dichiarato di voler continuare con l’incarico di sindaco della città, come quella di giocare fuori sede ci sembrano impraticabili per questioni legate alla sicurezza, alla logistica e allo stato degli impianti stessi. Perugia, dove, tra l’altro, il Curi è sotto osservazione per i lavori di manutenzione, Gubbio, motivi di ordine pubblico non le fanno essere le sedi giuste, Rieti e Viterbo non hanno le strutture adeguate per la sicurezza come le zone prefiltraggio dei tifosi e Roma dove, però, oltre all’Olimpico non ci sembra ci siano stadi in grado di ospitare partite di serie B tanto per restare alle ipotesi fatte da Bandecchi. Non resta, quindi che incrociare le dita ed augurarsi che in men che non si dica Bandecchi trovi un interlocutore serio, affidabile e con ambizioni di ben figurare in un campionato difficile come quello della serie B.