Grazie Masucci, grazie Buchel!

Pericolo scampato! Chi dobbiamo ringraziare per la salvezza della Ternana nonostante la sconfitta di Como dopo un buon primo tempo ed una ripresa da rabbrividire? Due giocatori sicuramente, ma non della Ternana! Uno è in forza all’Ascoli, Buchel, ed un altro al Pisa, Masucci, che con i loro gol hanno permesso alla Ternana di guadagnare la salvezza e di non essere coinvolta nei play-out. Ancora una volta si è vista una Ternana dai due volti ovvero buona, reattiva per un tempo e poi molle, distratta, incapace di reagire per l’altro. E ancora una volta, era successo a Cagliari, ma si è ripetuto a Como, con la squadra completamente in balìa degli avversari quando i tecnici delle altre panchine cambiano le carte in tavola con i cambi. 15 giorni fa Ranieri e oggi Longo aiutato, però, è bene dirlo senza essere accusati di partigianeria, anche da una direzione di gara di Gariglio davvero scadente con una doppia ammonizione rifilata ad Agazzi colpevole di aver colpito in pieno il pallone, e con il gol convalidato al Como su azione probabilmente viziata da fallo di mano in area di Da Cunha.

Ed ora che fare? E’ vero, i panni sporchi si lavano in casa ma è anche vero che una squadra di calcio se non viene seguita dalla passione dei tifosi è un corpo estraneo alla città che la ospita. E, quindi, una delle prime cose da fare è quella di smetterla con il silenzio stampa, con il tenere la squadra isolata, chiusa in sé stessa e con il proprio allenatore ignorando quella passione dei tifosi che vorrebbero, almeno molti, starle vicino anche nei momenti difficili. Del resto silenzi stampa e porte chiuse non ci sembra abbiano prodotto effetti positivi se, è vero come è vero, che la Ternana al Sinigaglia di Como ha incamerato la sua quarta sconfitta consecutiva. E quindi, dove sono gli effetti di silenzio stampa e porte chiuse?

E, poi, urge un confronto serio su quelle che sono state le cause di un campionato così altalenante, così scadente dal dopo Ternana-Genoa dell’andata in poi. Se quella squadra aveva conquistato 5 vittorie consecutive dei valori tecnici e umani forse li aveva e che fine hanno fatto allora? E quali le cause allora che hanno prodotto questa disparità di rendimento e come appianare eventuali divergenze esistenti nel gruppo squadra-staff tecnico? Sono solo alcune delle domande da porsi a cui dare però delle risposte esaustive magari in seguito ad un’analisi spietata anche se dovesse portare a delle rinunce, a dei cambiamenti, a delle riorganizzazioni ma che siano efficaci, per favore, perché l’esperienza negativa di questa stagione non può e non deve essere ripetuta. Perchè, non lo si dimentichi, se la Ternana è fuori dalla zona a rischio lo si deve a Masucci e Buchel e, soprattutto, a quelle 5 vittorie consecutive e a quei 13 clean sheet che ha fatto registrare su 37 partite perchè gli altri numeri sono spaventosi. Un numero su tutti, 16 partite perse su 37 partite giocate. Con questi numeri nessuno, o quasi, può essere assolto!