Ternana punita da due errori difensivi imbarazzanti

Buon primo tempo dei rossoverdi che non approfittano dello sbandamento del Cagliari dopo il pareggio di Partipilo. Nella ripresa cambia l’inerzia del match con la Ternana in sofferenza e che si rivede nel finale

Ancora una sconfitta per la Ternana anche se rispetto alla partita persa contro il Venezia un passo in avanti è stato fatto almeno per quanto concerne il primo tempo e la parte finale del secondo. La risposta alle critiche del post partita contro i lagunari c’è stata; la squadra rossoverde ha mostrato più compattezza, più rabbia agonistica disunendosi, però, nella ripresa quando il Cagliari ha cambiato marcia con Ranieri che ha operato subito ben 4 sostituzioni. E’ lì che sono nati i problemi, è lì che è cambiata la partita grazie alle accelerazioni di Luvumbo e alla pericolosità e al gran lavoro, anche di qualità, svolto da Rog che hanno anche portato ad un miglioramento della prestazione di Lapadula, innocuo nella prima frazione di gioco. Tra l’altro suo l’assist, fortunoso con il pallone svirgolato ma trasformatosi in un servizio al bacio per Zappa, lasciato inspiegabilmente solo al centro dell’area piccola di porta, che ha realizzato il gol della vittoria.

Due partite in una, quella disputata dai rossoverdi, con il solito gol preso ad inizio gara, con il classico errore di compartecipazione tra Coulibaly, Diakitè, Ghiringhelli e Iannarilli, ognuno con la sua parte di responsabilità anche se perdere palla in uscita per un passaggio sbagliato diventa estremamente pericoloso se non si prendono, come purtroppo ha fatto la Ternana le contromisure. La squadra, però, questa volta non si è disunita e dopo 8 minuti ha trovato il gol del pari con una perla di Partipilo. Ed è lì che la Ternana non ha saputo interpretare la partita, non ha avuto il coraggio di attaccare con più veemenza con il Cagliari in netta difficoltà soprattutto in fase difensiva. La Ternana, però, come in altre circostanze, non è stata concreta pur essendo più pericolosa della formazione sarda in fase di conclusione e il Cagliari è riuscito a limitare i danni. Come detto, musica cambiata nella ripresa; Ranieri stravolge la squadra con 4 sostituzioni e la musica cambia. La compagine di Lucarelli non riesce più a ripartire, si schiaccia all’indietro costretta ad indietreggiare per l’atteggiamento della squadra di casa e subisce gli attacchi dei rossoblù che sono anche fortunati nel trovare il gol del vantaggio con la complicità di una difesa immobile ed imbarazzante.

Lucarelli prova a cambiare l’inerzia del match inserendo Falletti e Capanni e togliendo Partipilo e Palumbo ma la squadra non riesce più ad organizzare una manovra efficace e consistente anche perchè in campo non c’è più il capitano, uno dei pochi, se non l’unico a saper organizzare il gioco. La Ternana si rivede sul finale di partita quando con orgoglio tenta di pareggiare e con Falletti per poco non ci riesce ma la sua conclusione viene parata da uno strepitoso Radunovic. Altra giornata amara, quindi, con una classifica che non si è mossa e con i punti salvezza matematica ancora da conquistare anche se i risultati odierni, ieri Spal e Perugia hanno pareggiato, potrebbero chiarirci le idee su quanti punti ci vorranno per conseguirla. Tre giornate al termine, per la Ternana che ha già giocato e con tanti scontri diretti ancora in programma ma senza, però, abbassare la guardia!