Ternana, provaci!

Partita insidiosa per i rossoverdi che saranno sostenuti da 508 tifosi presenti sugli spalti del Luigi Ferraris di Genova.

Impegno con un coefficiente di difficoltà elevato per la Ternana che, però, non deve avere timori reverenziali contro un Genoa a cui la cura Gilardino ha fatto davvero bene. La squadra rossoblù, infatti, nelle ultime 5 partite ne ha vinte 3, pareggiandone 2 lanciando la propria candidatura per la promozione diretta. Dal canto suo, la Ternana sia a Palermo che al Liberati contro il Benevento ha messo in campo delle buone prestazioni per cui al Luigi Ferraris ci si aspettano degli ulteriori miglioramenti in virtù anche delle parole di Lucarelli che in conferenza stampa ha sottolineato come la squadra abbia svolto un proficuo lavoro in settimana. Il tecnico rossoverde per l’occasione recupera per la panchina Donnarumma, Capuano, bentornato dopo 4 mesi di assenza, insieme a Corrado mentre non potrà schierare l’ex Favilli, Ghiringhelli e Defendi, non ancora in condizione di giocare una partita.

Il modulo sarà sempre lo stesso ovvero 3-4-1-2 con un paio di possibili variazioni per quanto concerne gli uomini. Potrebbero essere gli stessi che hanno giocato contro il Palermo e il Benevento oppure potrebbe esserci lo spostamento di Diakitè come quarto di centrocampo e l’inserimento dall’inizio come terzo centrale a destra di Bogdan di cui Lucarelli ha tessuto gli elogi per i due spezzoni di partita disputati negli ultimi due incontri. Ed allora Ternana con Iannarilli; Diakitè o Bogdan, Sorensen, Mantovani; Cassata o Diakitè, Coulibaly o Cassata, Di Tacchio, Corrado; Palumbo; Falletti, Partipilo. A dire il vero potrebbe esserci anche la possibilità che a sinistra possa partire dall’inizio Martella che, però, come Corrado, in settimana ha accusato qualche problemino muscolare. Prevedibile una staffetta tra i due.

Sul fronte Genoa due i sicuri assenti ovvero Aramu e Coda, assenze importanti ma la rosa a disposizione di Gilardino è ampia e ricca di elementi non solo esperti di serie A ma anche di autentico valore sia per quanto concerne il reparto di centrocampo che quello offensivo. 3-5-1-1 il modulo con cui il tecnico dei rossoblù schiera la sua squadra ed è possibile che mandi in campo un undici così composto: Martinez; Bani, Vogliacco, Dragusin; Sturaro, Badelj, Strootman, Haps; Gudmundsson, Puscas. Possibile alternativa lo schieramento di Fendrup o al posto di Strootman o di Sturaro. A dirigere l’incontro ci sarà Camplone di Pescara, un fischietto che ha diretto in 4 anni solo 46 partite di serie B ( 21 vittorie delle compagini di casa, 14 di quelle in trasferta e 11 pareggi) e 6 nella massima serie. 4 i precedenti con la Ternana in cui si sono registrate 2 vittorie dei rossoverdi, 1 pareggio ed 1 sconfitta.

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