Ternana, segnali incoraggianti dal pari del Barbera

foto tratta da pagina facebook della Ternana calcio

Una delle trasferte più temute, quella di Palermo, è stata superata brillantemente dalla Ternana di Lucarelli dopo una decina di giorni in cui si è verificato di tutto e che avrebbe potuto fiaccare completamente il morale di una squadra già in difficoltà. E, invece, c’è stata una forte reazione alle avversità, alle sconfitte, alla sfortuna, agli arbitraggi non certo favorevoli e all’incandescente clima venutosi a creare dopo lo scontro, e non solo verbale, del presidente con una parte della tifoseria.

Non era facile, insomma, affrontare una squadra in salute come il Palermo che nelle ultime 12 partite aveva perso ed anche immeritatamente contro il Genoa dimostrando di giocare anche un calcio bello a vedersi ed efficace. Alla vigilia c’era il dubbio su come avrebbe impostato la partita Cristiano Lucarelli e pronti via ci si resi conto che il tecnico livornese aveva preferito giocarsela sul piano del gioco senza difensivismi esagerati ed anzi aggredendo alto gli avversari. Insomma, avvio sorprendente ed efficace in considerazione delle grandi opportunità avute per passare in vantaggio ma vuoi per uno straordinario Pigliacelli che ha compiuto miracoli su Mantovani, su Partipilo, il palo interno su colpo di testa di Diakitè, un fuorigioco millimetrico di Partipilo hanno impedito alla squadra rossoverde di passare in vantaggio.

Sarebbe stato il giusto premio alla pericolosità offensiva della squadra che al Renzo Barbera è stata pericolosa anche sui calci d’angolo. Nel primo tempo, quindi, si è rivista la squadra dei tempi migliori e per una ventina di minuti anche nella ripresa con Pigliacelli ancora protagonista su due conclusioni di Partipilo, tornato a livelli di rendimento eccellenti. Poi, sul piano fisico la squadra è calata di rendimento, ha abbassato il proprio baricentro, ha accusato più difficoltà nelle ripartenze e ha subìto l’assalto finale, alquanto confuso, dei rossonero, spinti dall’incoraggiamento degli oltre 15.000 del Barbera, in cui Iannarilli si è esaltato con due ottime parate.

Insomma, la risposta c’è stata e al di là del risultato, importante sicuramente per il morale, per la classifica, è stato importante vedere come la squadra abbia risposto in modo compatto alle sollecitazioni di Lucarelli, al suo ritorno e alle direttive dettate alla squadra. Insomma, a giudicare dalla prestazione la Sicilia restituisce ai tifosi una squadra rinvigorita nel morale e che ha mostrato in campo tutta la voglia di lasciarsi alle spalle un periodo non proprio brillante. E non solo per colpe proprie!