Ternana, quale futuro nell’immediato?

Il giorno dopo la sconfitta riportata nel derby ci porta a delle inevitabili riflessioni a 360 gradi non solo sull’aspetto sportivo ma anche sul futuro assetto societario e sugli effetti che lo stesso potrebbe apportare anche sul piano dello staff dirigenziale.

La prima analisi la facciamo sulla squadra che non può distrarsi, non può ignorare che la situazione nel giro di pochi giorni si è completamente ribaltata e da una situazione di play-off mantenuta per 23 partite disputate si è passati ad una caratterizzata da incertezza, non di pericolo, ma di grande attenzione perché il campionato di B di quest’anno riserva sorprese a non finire. Di certo è anche preoccupante la “situazione infortuni” e chiedersi come mai capitino maniera così frequente è la cosa più opportuna da fare. Attualmente, a meno di clamorosi recuperi in settimana, non saranno a disposizione di Andreazzoli per il match interno contro il Cittadella Capuano, Agazzi, Bogdan, Cassata, che verrà squalificato, Corrado e molto dubbia la disponibilità di Favilli. A questi potrebbero aggiungersi Ghiringhelli, particolarmente sfortunato l’ex Cittadella, e Mantovani che nel corso del match contro il Perugia hanno riportato, rispettivamente, problemi al ginocchio ed alla caviglia. Il solo a tornare a disposizione sarà Diakitè che ha scontato la sua giornata di squalifica.

Insomma situazione delicata con un reparto, quello difensivo, ridotto ai minimi termini e meno male che l’esordio di Mazzarani nel derby abbia fornito responsi confortanti. Sull’altro versante, quello societario, si va incontro ad una settimana, dopo l’annuncio del presidente Bandecchi dell’imminente vendita della società ( favorito il gruppo italo americano intenzionato ad acquisire l’intero pacchetto di quote della società) in cui non mancheranno indiscrezioni sui contenuti della trattativa, sugli assetti futuri che potrebbe assumere anche la componente dirigenziale con la nuova compagine societaria. E’ indispensabile, però, a nostro avviso, che nessuno in questo momento così delicato si estranei da quelli che sono i propri compiti e le proprie responsabilità ma si continui a profondere il proprio impegno per non far precipitare la situazione che già si presenta complicata. La professionalità impone il massimo impegno in tutte le componenti per il rispetto del proprio ruolo e per il rispetto verso i tifosi che sono quelli che animano il mondo del calcio con la loro passione.