Ternana, è mancato ” lo spirito-derby” !

Pubblicità

Il derby è andato al Perugia che lo ha meritatamente vinto con un secondo tempo in cui ha annichilito i rossoverdi incapaci di reagire al vantaggio della squadra di Castori. Due tempi nettamente diversi tra loro quelli disputati dalla squadra di Andreazzoli; primo tempo in cui avrebbe meritato qualcosa di più anche se nel finale il Perugia ha riequilibrato il conto delle occasioni con Di Carmine con un paio di conclusioni in cui è stato bravo Iannarilli. Superiore sul piano qualitativo la manovra rossoverde si infrangeva, però, sull’aggressività, sulla tempestività degli interventi, sulla determinazione della squadra di Castori, doti che venivano esaltate anche dall’incapacità della Ternana nel concretizzare quanto riusciva a creare fino al limite dell’area di rigore. 

Nella ripresa, però, complici anche gli infortuni riportati da Ghiringhelli e da Mantovani, la squadra si disuniva, perdeva quell’equilibrio che aveva caratterizzato il primo tempo, era imprecisa nei passaggi e, contemporaneamente, cresceva il ritmo, l’intensità del Perugia che lottava con grande ardore e convinzione su ogni pallone. Il tutto abbinato ad un pizzico di fortuna in occasione del primo gol; anche nella circostanza bravo Di Carmine a lottare da terra per difendere quel pallone calciato poi in rete da Luperini ma anche dalla colpevolezza della Ternana sul secondo gol perché non si può lasciare un uomo, Santoro, libero al limite dell’area di rigore, prendere la mira e calciare con tutta la comodità possibile verso la porta. Partita, finita lì anche se poi a punire ulteriormente la Ternana è arrivato il terzo gol, il secondo di Luperini, che ha umiliato la squadra rossoverde, i 1.200 tifosi arrivati al Curi per tifare per  le Fere. Insomma, a noi la Ternana non è piaciuta, è sembrata involuta rispetto alla prestazione interna con il Parma, attenzione, però, perché il Parma gioca a ritmi completamente inferiori a quelli del Perugia, e forse la Ternana soffre questo tipo di condotta di gara ovvero quando gli avversari sono aggressivi, e giocano con una intensità elevata.

Detto della prova incolore del secondo  tempo della Ternana non possiamo non considerare gli infortuni che continuano a tormentare i rossoverdi, è forse il caso di chiedersi il perché di tanti infortuni, ed ancora, ma, a scanso di  equivoci precisiamo che non è  un alibi, anche al Curi si sono registrati errori arbitrali di un altro internazionale, di Luca Pairetto. Nell’ordine il fischietto di Nichelino, a nostro avviso, ha fatto bene ad annullare il gol di Defendi nel secondo tempo, ma ha commesso un errore grave nell’annullare la rete di Partipilo nel primo tempo, nel non estrarre il secondo cartellino giallo a Lisi per un netto fallo in gioco pericoloso, e, crediamo, che in occasione del primo gol l’intervento su Sorensen da parte di Di Carmine sia stato falloso. Nessuno, però, si è affannato a protestare! Come a significare che la rassegnazione aveva ormai preso il sopravvento! 

Pubblicità

Lascia un commento