Reggina-Ternana: chi sale e chi scende - Ternana Time

Reggina-Ternana: chi sale e chi scende

Reggina-Ternana: chi sale e chi scende

nella foto di A. Mirimao, il tecnico rossoverde Aurelio Andreazzoli

Nonostante una prestazione buona al netto delle pesanti assenze di oggi, la Ternana esce sconfitta dal Granillo a causa dei soliti errori individuali in fase difensiva.

CHI SALE

DIAKITE: prestazione di livello quella dell’esterno destro rossoverde sia, come al solito, in fase difensiva che, anche, in quella offensiva con buone sgroppate e anche passaggi ben riusciti. Sempre presente per i compagni

PALUMBO: il vero faro della Ternana. Quando comincia a giocare lui, specie tra le linee, le Fere si accendono. Peccato nel secondo tempo gli è stato affiancato Coulibaly che di fatto lo ha ostacolato nelle giocate togliendogli spazio sulla trequarti

CAPANNI: entra ancora una volta bene in partita, saltando l’uomo e creando superiorità numerica. Troppo pochi i minuti giocati per un giocatore che può cambiare il volto alle partite nel finale.

CHI SCENDE

AGAZZI: troppo ingenua la palla persa dal mediano rossoverde che ha consentito alla Reggina di iniziare l’azione del 1-1. Ci vuole più intelligenza nel non rischiare in certi momenti della partita

COULIBALY: un fantasma in campo. Schierato in una posizione non sua, crea solo densità in una zona dove Palumbo stava trovando spazio nel primo tempo, di fatto spegnendo le azioni rossoverdi del secondo tempo.

ANDREAZZOLI: contro l’Ascoli le sostituzioni sono arrivate tardissimo. Oggi, senza punte in panchina, toglie Falletti all’intervallo per poi giocarsi il solo cambio Capanni per tentare il pareggio. Avrebbe dovuto giocarsela di più nei primi 20 minuti del secondo tempo, consapevole di non poter contare sui cambi per gli ultimi minuti di partita.

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