Ternana-Ascoli, le ultime in casa rossoverde

Poche opzioni di scelta per mister Andreazzoli, che inserisce tra i 23 convocati il terzo portiere Vitali e il terzino destro Mazzarani (prestito semestrale all’Audace Cerignola in vista). Oltre agli infortunati di lungo corso Capuano (in graduale ripresa dopo la re-inserzione del bicipite femorale della coscia sinistra subita a metà ottobre) e Donnarumma (tornato ad allenarsi a parte dopo la lesione di secondo grado al gemello mediale del polpaccio sinistro accusata prima della trasferta di Pisa) sono out anche Cassata (alle prese con l’affaticamento al flessore accusato una decina di giorni fa) e Moro (frenato dal trauma contusivo alla coscia sinistra rimediato mercoledì scorso).

Grossi interrogativi circa sistema di gioco e schieramento iniziale. Con la possibile adozione del 3-4-1-2 spesso provato durante la sosta Diakité, Sorensen (favorito su Bogdan) e Mantovani marcatori davanti a Iannarilli, con Defendi e Corrado sugli esterni, con Di Tacchio e Palumbo in mezzo al campo e con Coulibaly “guastatore” sulla trequarti a ridosso di Partipilo e Favilli (ex di turno). In alternativa spazio al 3-5-2 con Coulibaly interno destro di centrocampo. Invece col ritorno al 4-3-1-2 utilizzato contro Venezia, Cagliari, Sudtirol e Como dovrebbe scivolare in panchina Diakité, che però potrebbe agire come laterale destro al posto di Defendi, mentre Corrado giostrerebbe come terzino sinistro, con Coulibaly a centrocampo e con Falletti rifinitore. Infine col 4-2-3-1 scelto a Frosinone (soluzione meno probabile rispetto alle precedenti) difesa formata da destra da Defendi (o Diakité), Sorensen, Mantovani e Corrado, con Di Tacchio e Palumbo in mediana e con Partipilo, Coulibaly e Falletti a sostegno di Favilli.