Serie B, il Frosinone è campione d’inverno

Il Frosinone di Fabio Grosso grazie al successo sulla Ternana si aggiudica meritatamente il titolo di campione d’inverno con un tre a zero che impietrisce gli stupendi tifosi rossoverdi presenti allo Stirpe e quelli che hanno sofferto da casa.
La capolista è squadra solida, con geometrie che ormai sono nel DNA dei calciatori, con individualità importanti e con un carattere che potrebbe essere decisivo a fine stagione, tutti elementi questi che sono venuti a mancare nella compagine di Andreazzoli, che si scioglie come neve al sole, incapace di reagire sia mentalmente che fisicamente alla superiorità dei laziali.

Il Genoa supera il Bari in uno straripante San Nicola, a nulla serve il pareggio momentaneao di Cheddira, rientrato dal mondiale, Gudmudsson al 58esimo regala i tre punti ai liguri piazzando la sua squadra in terza posizione.

La Reggina espugna Ascoli e agguanta il secondo posto in solitaria, la squadra di Inzaghi può essere indicata come la vera sorpresa di questo girone di andata.

L’inarrestabile Pisa di D’Angelo vince anche a Ferrara e lancia un segnale molto importante al campionato.

Il Parma non capitalizza il doppio vantaggio in casa del Venezia e viene raggiunto dai lagunari che stanno lentamente adattandosi alla categoria, come il Como che regola due a zero il Cittadella.

Il Cosenza sconfitto a Cagliari sostituisce il Perugia in ultima posizione palesando enormi carenze sia strutturali che tecniche mentre il Perugia di Castori, vincendo a Benevento, abbandona per la prima volta in questa stagione la posizione di fanalino di coda e può guardare più serenamente il girone di ritorno.

Il Modena di Tesser vince meritatamente nel difficile campo di Bolzano mentre non vanno oltre il pareggio il Brescia ed il Palermo.

Finisce così il girone di andata, caratterizzato da un equilibrio spaventoso, la classifica è cortissima e tra zona playoff e playout ci sono solo 6 punti, ci sarà da sudare e lottare fino alla fine perché bastano due partite “storte” per compromettere un campionato, di contro due vittorie consecutive potrebbero regalare sogni inaspettati a chi insegue e, prendendo spunto dal compianto Trap :”mai dire gatto…”

Ora c’è la sosta e si torna in campo il 14 gennaio, venti giorni che devono essere sfruttati al meglio, specialmente dalle squadre più in difficoltà e che devono assolutamente approfittare del cosiddetto mercato di riparazione che parte il 2 gennaio.

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