Serie B, analisi della tredicesima giornata

Si è conclusa con Genoa Como la tredicesima giornata del campionato cadetto.

Andiamo ad analizzare i match che si sono disputati nel week end iniziando da Ascoli Frosinone, partita terminata con la vittoria di misura dei laziali, partita approfondita nell’articolo che trovate qui.Intensa la giornata di sabato, con 7 gare alle ore 14. Il Parma regola 3 a 1 il Cittadella ; la sblocca Del Prato al minuto 17, partita che non ha sussulti degni di nota fino al raddoppio degli emiliani al 57esimo con Camara e terza rete di Benedyczak. Antonucci da distanza ravvicinata insacca il goal del 3 a 1 ma cala il sipario sull’incontro. Emozioni al “Marulla” dove Cosenza e Palermo hanno dato vita ad una partita intensa. Finisce 3 a 2 per i calabresi ma è il Palermo a passare in vantaggio con Brunori al 40esimo raggiunto, però allo scadere della prima frazione con una bella mezza rovesciata di Florenzi. Nella ripresa passa il Cosenza con Rigione e stavolta è il Palermo che trova il pareggio tre minuti dopo con un colpo di testa ravvicinato del solito Brunori. Larrivey regala il definitivo vantaggio ai padroni di casa, Brunori fallisce al 90esimo la rete del pareggio su calcio di rigore. Momento difficile per Corini.

Zero a zero tra Ternana e Brescia, partita ampiamente analizzata nei nostri articoli, terzo pareggio a reti inviolate per le Fere. Ribalta il match la Reggina al “Penzo” di Venezia. Nel primo tempo è netta la supremazia dei veneti che la sbloccano al decimo con Pohjanpalo, si contano poi numerose altre occasioni, ma un super Ravaglia chiude la porta ed evita un passivo ancora più pesante. Nella ripresa accade l’impensabile, due lampi dei calabresi regalano i tre punti alla Reggina ed il secondo posto in solitaria. Buio pesto in laguna. Cannavaro conquista i primi tre punti della sua gestione ed a farne le spese è il suo amico De Rossi. La sfida tra Spal e Benevento finisce 2 a 1 per le “streghe”. Passano in vantaggio i padroni di casa con Esposito ma la svolta del match arriva al minuto 62 quando Peda lascia in dieci i suoi per un rosso diretto. Salgono in cattedra i campani che la pareggiano con Capellini e concludono l’opera con La Gumina. Il Cagliari non va oltre il pareggio col Pisa; al vantaggio dei toscani risponde Lapadula. Sul finale si esaltano i due portieri che con due interventi strepitosi evitano la sconfitta.

Pareggia il Bari in rimonta sul Sudtirol. La squadra di Bisoli non gestisce il doppio vantaggio firmato Tait ed Odogwu e viene raggiunta dai pugliesi con reti di Di Cesare e Salcedo. Continua la striscia positiva di Bisoli, flessione del Bari che, dopo due sconfitte, raccoglie il terzo pareggio consecutivo. Segno X anche tra Modena e Perugia; dura poco il vantaggio degli Umbri firmato da Di Carmine, Tremolada al 45esimo fissa il punteggio sull’uno a uno. Pareggio che lascia sempre all’ultimo posto la squadra di mister Castori. La domenica offre un interessante Genoa-Como. I lariani iniziano meglio ma un rigore, stile Terni, porta in vantaggio i liguri. Veemente reazione del Como che agguanta il pari con un preciso colpo di testa di Cerri. Fischi a fine gara per il Genoa che stenta ancora in casa.

Sosta di una settimana per il campionato di serie B, con una classifica che vede il Frosinone primo con 30 punti seguito dalla Reggina a 25 e dal Genoa a 23. Parma e Ternana distano una sola lunghezza con 22 punti. Campionato più incerto in testa con tantissime squadre in pochi punti, mentre in coda le ultime due, Venezia e Perugia, iniziano ad accusare un preoccupante pesantissimo ritardo.

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