TERNANA…TI VOGLIAMO COSÌ

La partita di sabato della Ternana ha messo in risalto principalmente tre cose della squadra: compattezza, consapevolezza dei propri mezzi e che lavoro e metodologia hanno portato risultati ed hanno dato inevitabilmente ragione al mister.

Nel corso della partita Iannarilli non è mai stato impegnato veramente. La difesa e il centrocampo da un po’ di partite hanno trovato, finalmente, la giusta quadratura. Lucarelli ha finalmente un 11 titolare che dà equilibrio e chi subentra, come detto anche dal mister in conferenza stampa nel post partita, ha la stessa fame di chi è partito dall’inizio. I rossoverdi non hanno mai avuto l’affanno nella ricerca del goal, hanno saputo aspettare il momento giusto consapevoli della propria superiorità rispetto all’avversario nel corso della partita. La Ternana non è mai sembrata di poter andare in svantaggio. La beffa nel calcio può capitare, certo, ma chi ha visto la partita non può non dire di aver visto una squadra matura e consapevole da questo punto di vista. Inoltre c’è da sottolineare la straordinaria prova di Palumbo. Il classe ’96 è in grande forma e si vede. Sia quando c’è da “far legna” a centrocampo in fase d’interdizione prendendo falli per far respirare la squadra, sia quando c’è da essere decisivo in fase realizzativa, lui c’è. L’assist e il gran goal ne sono la conferma. Entrambi i gesti tecnici sono degni di altri palcoscenici. Note di merito ai giovani Mantovani e Corrado, padroni delle corsie di destra per il primo e di sinistra per l’altro. I due sembrano dei veterani. Per il resto c’è poco da dire: Sorensen, Coulibaly e Di Tacchio danno garanzie e sicurezza. Donnarumma ha interpretato benissimo la partita non facendo pesare l’assenza di Favilli. Partipilo è un giocatore che piano piano sta avendo continuità diventando un perno fondamentale nella squadra di Lucarelli, soprattutto in fase realizzativa.

Non sarà sicuramente questa partita a decretare gli esiti della stagione. C’è ancora tanto da fare. Siamo solo all’ottava giornata in un campionato che, già dall’anno scorso ci ha insegnato a non dare nulla per scontato.

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