Ternana, l’analisi delle prime sei giornate

La formazione rossoverde si trova, dopo le prime sei giornate di campionato, a 10 punti in zona play-off. Un andamento, inizialmente, altalenante per gli uomini di Lucarelli che hanno pagato caro il conto degli infortuni fin dall’inizio.
Tanti, troppi gli infortuni che hanno toccato il reparto avanzato, con Donnarumma e Pettinari fermi ai box dopo la prima gara di Ascoli e con Partipilo e Falletti non presenti a Parma e, quest’ultimo, anche al derby. Al netto di ciò, le Fere hanno sbagliato del tutto solo un match e mezzo finora. Infatti, sono completamente da buttare 60 minuti di Modena, dove la squadra era partita bene nei primi 15 minuti dei due tempi per poi spegnersi del tutto, ed il primo tempo col Parma, quando, al cospetto di una delle candidate più accreditate alla promozione diretta, in trasferta e in piena emergenza infortuni, le Fere sono state “mangiate” dai crociati, che però, non riuscirono a chiudere il match, tanto che nel secondo tempo la Ternana lo ha portato a casa anche con merito.

Le altre gare, sono state condizionare dagli episodi: i due calci d’angolo di Ascoli e l’espulsione di Sorensen contro il Cosenza.
Senza quest’ultima, la Ternana avrebbe avuto probabilmente quei due punti in più in classifica, ma nel complesso le Fere hanno raccolto i punti che meritano finora.
Insomma, seppur vero che ora le vittorie consecutive sono due, bisogna dire che il derby è sempre una partita a sè e quindi la Ternana è chiamata a prolungare il suo trend positivo nella prossima di campionato, quando andrà a Cittadella per affrontare una formazione di pari livello e che vorrà riscattare la sonora sconfitta di Reggio Calabria (3-0). Partita spartiacque perché allungare la striscia positiva di risultati vorrebbe dire iniettare fiducia nella squadra e nell’ambiente per riempire il Liberati anche nel prossimo match casalingo con il Palermo e non solo nel derby.

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