Bandecchi e Tagliavento: “Fare progetti e realizzarli in questa città è diventato impossibile”

Ieri il post Instagram di grande soddisfazione del presidente della Ternana Bandecchi per la comunicazione pervenuta dal Comune di Terni con cui si certificava che per l’area interessata per la costruzione del Centro Sportivo poteva essere stipulato l’atto notarile per il passaggio di proprietà ed oggi, invece, la doccia fredda. Sì, perché contro quel progetto è stato presentato un ricorso per tutelare un’area caratterizzata da sterpaglie, erbacce, ruderi, capannoni che stanno per crollare piuttosto che vedere la realizzazione di campi in erba curati e di spazi intorno adeguatamente in simbiosi con l’ambiente adiacente a quell’area.

Sono bastate poche ma incisive righe a destabilizzare gli umori e le aspettative di tanti tifosi rossoverdi, ma anche della stragrande maggioranza della popolazione ternana che potrebbe non veder realizzato il progetto di un centro sportivo di altissimo livello e concomitante riqualificazione di una parte della città, in quanto Villa Palma, che è la zona interessata, avrebbe trovato sicuro giovamento sia in termini di verde, per i nuovi spazi creati, che di “pulizia”.
Tutto questo perchè nel pomeriggio si diffonde la notizia che un comitato per la tutela di Colle dell’Oro, solo pochissimi, sembra due, sarebbero i soggetti che avrebbero fatto ricorso al Tar, mettendo in discussione, quindi, la realizzazione del progetto.
Il Presidente Bandecchi ed il vice Paolo Tagliavento hanno espresso il loro rammarico ribadendo su Instagram che in questa città non si possono fare e realizzare progetti importanti. Bandecchi aggiunge anche :
“La Ternana dovrà trasferirsi in altra città per crescere; a Terni ci verremo solo la domenica”.

Parole queste che stanno attirando l’attenzione sui social di tanti tifosi che, per un motivo o per un altro, non riescono a vedere realizzate delle strutture, in questo caso il centro sportivo, fondamentali per lo sviluppo, non solo della società di calcio.
Il progetto suddetto è oggettivamente di grande interesse e resta difficile comprendere le motivazioni che portano ad un tale ricorso che rallenta, se non blocca definitivamente tutto l’iter.
Seguiremo attentamente gli sviluppi della vicenda che, sicuramente, non vede ancora la parola Fine.