Stadio Liberati
Stefano Bandecchi domenica pomeriggio, stando a quanto esterna in un suo post su Instagram, è rimasto colpito dai 12.000 del Liberati che insieme alla vittoria contro il Perugia lo hanno caricato al massimo. Nel suo post, quindi, raccomanda ai tifosi di stare vicini alla squadra, di sostenerla, amarla anche con la presenza allo stadio perché la carica che danno quei 12.000 responsabilizza non solo i giocatori ma, come lui stesso, ammette, anche il presidente. Nel suo post, poi, annuncia che se la presenza allo stadio sarà massiccia potrebbe rivedere anche i suoi progetti, forse perché nutre qualche perplessità che in Regione diano il loro parere favorevole ma sicuramente continuerà a dare battaglia, e convincersi a costruire lo stadio anche senza la clinica. Si perderebbe una grande occasione anche sul piano occupazionale aggiunge e “ormai non ho una grande fiducia in chi dovrebbe aiutarci, la fiducia la ripongo in me stesso e in chi ha voglia di fare. Ho 62 anni e non posso continuare a perdere tempo con chi sta distruggendo l’Italia e l’Umbria. Mi sono stancato di aspettare le scelte altrui, io voglio andare veloce e voglio vedere qualcosa di positivo prima che arrivi il mio funerale. Capisco che gli altri sono eterni, ma li lascio vivere nella loro eternità mentre io costruisco il mio futuro già oggi e sogno anche l’eternità, ma quella delle cose che io lascerò”.
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