Ternana, è quanto mai opportuno completare la rosa!

Analizzare la situazione in casa Ternana risulta essere un compito assai arduo anche perché dopo la debacle di Modena nulla è trapelato dalla società di via della Bardesca ad eccezione delle note dichiarazioni del patron. Cosa accadrà nelle prossime ore è la più grande incognita, ma l’aria che si respira intorno alla squadra, specialmente tra i tifosi, è pesante. La soluzione migliore ci sembra sia quella di pazientare ancora qualche giorno perché la chiusura del mercato è dietro l’angolo e solo allora potremmo sapere se sarà dato seguito alle dichiarazioni fatte ed alle lettere firmate. Il silenzio di Lucarelli sul mercato, in realtà, cela una domanda su tutte ovvero perché parlerà a fine mercato? Cosa dobbiamo aspettarci dopo il primo settembre? Le altalenanti prestazioni delle Fere hanno evidenziato che la squadra deve essere assolutamente completata; il solo reparto che, infortuni a parte, sembra essere il più coperto è quello offensivo. Manca un portiere di categoria che si possa giocare il posto con Iannarilli perché in un campionato come quello cadetto due estremi difensori affidabili sono imprescindibili.

Nel reparto difensivo, poi, si deve acquisire più sicurezza e qualità e l’inserimento in rosa di un elemento che possa aumentarne l’affidabilità è assolutamente necessario. Il centrocampo, infine, essendo un reparto fondamentale di raccordo tra attacco e difesa deve essere affidato ad elementi che associno fisicità e tecnica; gli innesti di Di Tacchio e Coulibaly hanno alzato, sulla carta, il livello qualitativo ma ancora ci vorrà qualche partita per vederli esprimere il massimo del loro potenziale. Il primo per struttura fisica ha bisogno di giocare e il secondo deve risolvere definitivamente quelle problematiche fisiche che lo attanagliano. Ed è per questo che sarebbe opportuno l’ingaggio di un altro centrocampista in considerazione anche della partenza di Salzano. In serie B si deve essere pronti per fronteggiare qualsiasi problematica e, conseguentemente, la rosa deve essere di qualità e competitiva non solo negli undici che scendono regolarmente in campo. 

Non vogliamo qui trattare le voci che si accavallano sui possibili scenari e sugli eventuali rinforzi che potrebbero arrivare da qui alla fine del mercato, ma ci preme solo sottolineare che tecnico e diesse devono interagire costantemente per orientare le scelte verso le soluzioni più adeguate. Queste due figure sono il metronomo di ogni squadra perchè se si va col tempo giusto tutta l’orchestra ne trova giovamento. Spetta al direttore ( il presidente, ndr ) capire se si viaggia tutti all’unisono per un concerto che è appena cominciato con un paio di stecche che si possono cancellare solo con un’impeccabile esibizione da qui in avanti.

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