Ieri, venerdì, si è tenuta la riunione dell’associazione arbitri in cui, tra le altre cose, si sono stabiliti i ruoli per la nuova stagione incluse le promozioni dalla Can C e le dismissioni.
Sono 5 i direttori di gara che entrano a far parte della schiera che dirigerà gli incontri di A e B dove spicca il nome di MARIA SOLE FERRIERI CAPUTI, prima donna in assoluto a far parte della Can A e B.
Quelle che attirano le attenzioni, e in particolare dei tifosi ternani, però, sono le dismissioni. Infatti, otre a GIACOMELLI e PASQUA per motivi disciplinari, sono stati estromessi ABBATTISTA , ROBILOTTA e DI MARTINO per motivate valutazioni tecniche.
Come dimenticare il rigore dato al 94esimo al Frosinone da Ivan ROBILOTTA di Sala Consilina che ha, di fatto, tagliato fuori le Fere dal discorso Playoff ed il rigore dato alla Reggina per un intervento di Iannarilli che DI MARTINO di Teramo ha considerato falloso quando, a nostro avviso, c’era stata un evidente carica sul portiere da parte dell’attaccante reggino. Da non dimenticare, poi, il gol annullato a Diakitè e il rigore non concesso alla Ternana nella trasferta di Brescia.
Due dismissioni che da una parte fanno crescere la rabbia dei tifosi per i punti persi dall’altra, però, c’è la certezza di non vederli più arbitrare per valutazioni evidentemente negative date dei vertici arbitrali. In fondo, quindi, i tifosi rossoverdi non avevano torto nelle loro valutazioni sui due fischietti ora dismessi.
Maurizio Coccetta
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