TERNANA E TIFO: È TEMPO DI RIEMPIRE IL LIBERATI


Nella passata stagione il Libero Liberati di Terni si è piazzato al 15° posto per numero medio di spettatori, con i suoi 3276 tifosi seduti sugli spalti a partita. Troppo poco per una squadra che si affacciava al primo campionato di Serie B dopo 3 anni e dopo aver frantumato tutti i record della Serie C e aver mostrato, grazie all’iniziativa del Presidente Bandecchi e della sua Cusano TV a tutti, un gioco spumeggiante e un attacco da 100 gol in stagione. Inoltre, ai nastri di partenza, dopo la campagna acquisti del ds Leone e gli arrivi di Donnarumma e Pettinari su tutti, c’era una grande euforia attorno al gruppo di mister Lucarelli. Paradossalmente, in percentuale, sono state molte di più le presenze in trasferta dei tifosi rossoverdi che si sono fatti sentire in ogni stadio del Nord e del Sud, nel weekend o nei turni infrasettimanali.

Sicuramente il Covid-19 ha influito sulle presenze allo stadio nel periodo clou, da Novembre a Febbraio, e anche oltre, quando la città di Terni è stata pesantemente colpita dal virus e si aveva anche solo il timore di uscire di casa. Anche l’impossibilità di far leva sulla campagna abbonamenti ha costretto molti ternani a tralasciare la propria squadra del cuore, visti anche i tempi che sta attraversando l’economia cittadina. Inoltre, il continuo spezzatino legato ai diritti TV e l’inizio dei match alle ore 14 (spesso inconciliabili con i lavori dei turnisti, che a Terni non sono pochi) ha sempre di più creato una spaccatura tra tutte le squadre edi loro tifosi, sempre più spinti verso le luci delle TV e non verso quelle del Liberati.

Si è dovuto aspettare il derby del 30 Aprile per vedere un Liberati gremito con più di 10.000 spettatori. Tifo assordante che ha incitato i rossoverdi fino alla vittoria contro i cugini, fondamentale per l’orgoglio anche se ininfluente ai fini della classifica finale.

Fortunatamente, per la stagione 2022/23 si riaprirà la campagna abbonamenti, come già vi abbiamo anticipato, che dovrebbero portare più gente allo stadio, anche perché l’obiettivo della Ternana dichiarato dal Presidente è, senza ombra di dubbio, la massima serie.

Ci si augura, quindi, che l’affluenza dei ternani al Liberati il prossimo anno, sarà degna dell’obiettivo e della volontà di un team, che, dopo molti e forse troppi anni, giocherà una Serie B partendo con la volontà di vincerla o comunque di esserne protagonista e non solo di salvarsi e i ragazzi avranno sicuramente bisogno del sostegno di una piazza che, quando si è fatta sentire, è sempre stata una delle più calde della Serie B, capace di essere a tutti gli effetti il dodicesimo uomo con la casacca rossoverde in campo.

Samuele Manni

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