TERNANA, PUNTA SUI GIOVANI!

Le ultime partite della UEFA Nations League della Nazionale Italiana, specialmente quella con l’Ungheria di martedì scorso, hanno messo in evidenza numerosi giovani calciatori che si sono distinti per abnegazione e voglia di incidere nel match, nonostante alcuni abbiano pagato lo scotto dell’esordio in maglia azzurra. Il mister Mancini punta molto sui giovani e non si fa scrupolo del loro minutaggio nella massima serie italiana, né della loro esperienza internazionale.

Sono molti, infatti, i profili convocati dal “Mancio” che provengono dalla Serie B e tutti molto interessanti, come il classe ’99 Zerbin, di proprietà del Napoli, che è reduce da un ottimo campionato col Frosinone (31 match disputati con 9 gol e 3 assist all’attivo) e che al minuto 83 del match con l’Ungheria ha fatto il suo esordio in maglia azzurra. Stesso discorso vale per il difensore goleador classe’98 Federico Gatti, sempre al Frosinone nella stagione passata dove ha collezionato 35 partite con 5 gol, tra cui uno doloroso al Liberati nel famoso 4 a 4, e 2 assist e, tra l’altro, già acquisito dalla Juventus a gennaio. A loro si aggiungono i vari Caso del Cosenza, Cortinovis della Reggina, Lucca del Pisa, Ranocchia del Vicenza e altri convocati per lo stage pre-UEFA Nations League.

E la Ternana?

Obiettivamente, nella compagine rossoverde c’era un solo giocatore che poteva essere convocato per lo stage ed era Anthony Partipilo, che con i suoi 9 gol e 14 assist su 34 partite totali si era imposto come uno dei profili più interessanti della Serie B. Peccato per lui che all’anagrafe riporta 1994 come anno di nascita che, quindi, non lo include nel panorama dei giovani interessanti su cui puntare per il futuro. Di giovani degni di nota, invece, l’anno scorso non se ne è visti con la casacca Rossoverde (ad eccezione dell’attaccante Mazzocchi che, però, non è riuscito ad avere continuità di gol e prestazioni).

È importante, quindi, che la Ternana, tramite il lavore del DS Leone, riesca a ringiovanire la squadra con elementi di qualità in rampa di lancio, che le garantiscano un campionato di vertice e, perché no, future plusvalenze da mettere a bilancio, soprattutto considerando l’appeal della Serie B per il CT Mancini, che con le sue convocazioni, ne fa lievitare la valutazione economica.
È in quest’ottica che bisogna inquadrare gli interessamenti del club Rossoverde per il classe 2000 Nicolò Cambiaghi, ala sinistra del Pordenone e già punto di riferimento dell’Under 21 del CT Nicolato, che, nonostante la brutta annata dei neroverdi, si è messo in mostra con 7 reti e 5 assist in 36 presenze lo scorso anno. Stesso discorso per l’altro 2000 Niccolò Corrado, terzino sinistro di buona statura (179cm) che lo scorso anno ha collezionato 34 presenze con 1 gol e 6 assist in Serie C con la Feralpisalò (in prestito dall’Inter).

Infine, bisognerà puntare forte al settore giovanile per costruire in casa talenti come quello di Antonio Palumbo e puntare ad una struttura calcistica in grado di consolidarsi negli anni a prescindere dalla categoria.

Samuele Manni


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