Serie B, ancora tante panchine vuote

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25 giorni o poco più all’inizio della preprazione estiva per il prossimo torneo di B e non tutte le società hanno coperto il ruolo di allenatore. Ne restano parecchie di panchine ancora scoperte. Ed allora iniziamo proprio da queste ultime. Chi non ha ancora un allenatore è il Perugia che dopo la decisione di Massimiliano Alvini di provare un’esperienza in serie A con la Cremonese, deve scegliere il proprio mister. Una situazione inaspettata ma che frutterà un indennizzo al presidente Santopadre. Per la sostituzione del tecnico di Fucecchio in ballo Moreno Longo, ex dell’Alessandria, che ha vinto un campionato con Giannitti, ds dei grifoni a Frosinone, ma attenzione alla candidatura di Fabrizio Castori. Orfano di allenatore anche l’Ascoli visto che Sottil ha preferito la panchina dell’Udinese e lo stesso presidente Pulcinelli con un tweet ha evidenziato tutto il suo disappunto. Chi andrà a sedere sulla panchina dell’Ascoli? Forse Castori, eccolo che torna di nuovo, Soncin che è stato giocatore e goleador della formazione marchigiana o Fabio Liverani?

Ci vorrà ancora qualche giorno prima di saperlo! A Cagliari dopo la retrocessione potrebbe andare Filippo Inzaghi, mentre a Brescia torna prepotentemente la candidatura di Clotet e a Venezia potrebbe approdare l’ex tecnico del Sud Tirol Ivan Javorcic che potrebbe essere sostituito da Greco, situo secondo, ma da non scartare le candidature di Aimo Diana e Zauli. Situazione in una fase di stallo a Cosenza dove Bisoli potrebbe non avere le necessarie garanzie tecniche oltre che contrattuali e potrebbe, quindi, preferire non avventurarsi in un’altra stagione di sofferenze. Stessa sorte per Roberto Goretti, il ds. Infine situazione non ancora definita in casa del Genoa dove Alexansder Blessin vorrebbe restare ma la società non sembra così convinta di avvalersi del suo lavoro anche in serie B. In mezzo a tutte queste incertezze ci sono invece, i tecnici confermati ovvero Mignani a Bari, Edoardo Goretti a Cittadella, Giacomo Gattuso a Como, Roberto Venturato a Ferrara, Attilio Tesser a Modena, Cristiano Lucarelli a Terni. Non dovrebbero, poi, esserci problemi per Luca D’Angelo a Pisa e per Fabio Caserta a Benevento se il presidente Vigorito ritirerà le proprie dimissioni.

C’è, infine, da attendere lo spareggio tra Padova e Palermo ma la posizione dei due tecnici, Baldini e Oddo, sembra davvero salda per entrambi al di là di chi sarà a spuntarla per salire in B.

Ivano Mari

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