” E’ serie B! ” Con questo urlo 10 anni fa celebravamo il ritorno nella cadetteria

la copertina del libro ” Fere da Brividi “- Foto Stefano PRINCIPI

Nella giornata odierna, 25 aprile di 10 anni fa, la Ternana guidata da Mimmo Toscano riguadagnava la serie B dopo tanti anni di serie C e dopo anni in cui regnava l’indifferenza verso la società che veniva gestita in città da dirigenti che mal si adattavano alle esigenze della piazza, abituata a partecipare attivamente alle vicende calcistiche ma fatte con chiarezza di idee e di intenti.

Era la Ternana, come detto, di Mimmo Toscano, di Vittorio Cozzella, che di intuito sulla bontà tecniche dei calciatori ne aveva, eccome, di Zadotti che nel suo primo anno da presidente portò una ventata di novità.

Furono ben presto i risultati a risollevare il morale della tifoseria, la partecipazione attiva dei giocatori alle manifestazioni di solidarietà, alle visite al reparto di pediatria. Insomma, si creò una intesa, un legame così forte che ancora oggi quei giocatori sono ricordati con piacere dai tifosi e quando vengono interpellati per manifestazioni di solidarietà o per partecipare a trasmissioni televisive o in streaming rispondono sempre con entusiasmo. Loro hanno dato molto ma anche la città, i ternani, evidentemente, hanno dato loro il giusto visto che ancor oggi considerano Terni un’esperienza professionale indimenticabile.

Per quanto mi riguarda ho raccolto in un libro ” Fere da Brividi – 7 anni di cocenti delusioni spazzati via dal travolgente cammino dei rossoverdi “, uscito subito dopo la promozione, tutte le emozioni provate, tutte le avventure vissute in quella splendida stagione con il racconto delle varie giornate ed il profilo di tutti protagonisti. Quel libro portava all’interno una lettera aperta del capitano Stefano Ambrosi, una lettera che spiega come quella promozione nacque dallo splendido clima che si era creato in città e da quella loro volontà di vivere la città e la sua gente.

Ed eccola, allora, la lettera aperta del capitano rossoverde:

La lettera aperta del capitano, Stefano Ambrosi

Lascia un commento