L’avversario di turno, il LECCE


Secondo posto con 59 punti all’attivo, frutto di 15 vittorie e 14 pareggi a fronte di 3 sole sconfitte (in casa contro il Cittadella e in trasferta contro Cremonese e Pisa). Terzo migliore rendimento offensivo con 50 gol realizzati alle spalle di Benevento (52) e Monza (51). Migliore tenuta difensiva con 27 reti subite (e con appena 81 tiri concessi agli avversari). Questi gli eccellenti numeri del Lecce, in piena corsa per la promozione diretta. Merito del tecnico Marco Baroni, reduce dalla positiva esperienza vissuta nella seconda parte della passata stagione a Reggio Calabria.

Merito anche (e soprattutto) di Pantaleo Oronzo Corvino, responsabile dell’area tecnica capace di rilanciare in collaborazione col diesse Stefano Trinchera le ambizioni della compagine salentina dopo l’atroce delusione dello scorso torneo (vedi eliminazione nella semifinale dei play off ad opera del Venezia, poi approdato in A grazie alla doppia finale contro il Cittadella). Come? Allestendo un ottimo organico malgrado il drastico ridimensionamento del monte-ingaggi, con alcuni giovani interessanti e con qualche “navigato” elemento di categoria da affiancare agli 11 confermati. Tra questi ultimi ci sono i portieri Gabriel Vasconcelos Ferreira (1992, cresciuto nel Cruzeiro, ex Milan, Carpi, Napoli, Cagliari, Empoli e Perugia) e Marco Bleve (1995, prodotto del vivaio giallorosso, ex Martina Franca, ex Ternana nel 2017-18 ed ex Catanzaro).

Accanto a loro Kastriot Dermaku (1992, italo-albanese, difensore centrale, ex Melfi, Pavia, Lucchese, Cosenza e Parma, tornato proprio dal Parma a stagione iniziata), Antonio Gallo (2000, terzino sinistro, ex Primavera del Palermo, ex Virtus Francavilla) e Fabio Lucioni (1987, marcatore centrale, ternano doc, cresciuto nel settore giovanile delle Fere fino all’esperienza in prima squadra da settembre 2006 a gennaio 2008 con 14 presenze all’attivo, ex Monopoli, Noicattaro, Gela, Barletta, Spezia, Reggina e Benevento). Appartengono alla vecchia guardia anche i centrocampisti John Gunnar Bjorkengren (1998, svedese, ex Falkenberg), Morten Due Hjulmand (1999, danese, ex Admira Wacker), Zan Mayer (1992, sloveno, ex Aluminij Kidricevo, Domzale e Rostov), l’esterno offensivo Marcin Listkowski (1998, polacco, ex Rakow Czestochowa e Pogon Stettino) e gli attaccanti Massimo Coda (1998, in carriera 146 gol tra Cremonese, Siracusa, San Marino, Gorica, Parma, Salernitana e Benevento) e Pablo Rodriguez Delgado (2001, spagnolo, cresciuto nella “cantera” del Real Madrid).

Invece i 9 elementi ingaggiati durante il mercato estivo sono Antonio Barreca (1995, terzino sinistro, alle spalle 61 presenze in B con Cittadella e Cagliari, 58 in A con Torino, Genoa e Fiorentina, 7 in Ligue1 col Monaco e una in Premier League col Newcastle, prelevato in prestito dal Monaco), Alexis Blin (1996, francese, centrocampista poliedrico capace di giostrare come mezzala e come mediano, ex Tolosa e Amiens), Arturo Calabresi (1996, terzino destro, scuola Roma, ex Livorno, Brescia, Spezia, Foggia, Bologna, Amiens e Cagliari), Francesco Di Mariano (1996, esterno offensivo destrorso che ama accentrarsi da sinistra, prodotto del vivaio leccese “rientrato alla base” dopo le ottime annate con Ancona, Monopoli, Novara, Juve Stabia e Venezia), Mario Gargiulo (1996, mezzala sinistra, scuola Brescia, ex Bassano Virtus, Lucchese, Pontedera e Imolese, approdato a Lecce dopo aver iniziato il campionato col Cittadella), Valentin Gendrey (2000, terzino destro, francese, ex Amiens), Thorir Johann Helgason (2000, islandese, ex Haukar e FK Hafnarfjordur), Gabriel Strefezza (1997, brasiliano, funambolico attaccante esterno destrorso, cresciuto nel Corinthians, ex Juve Stabia, Cremonese e Spal) e Alessandro Tuia (1990, difensore centrale, ex Lazio, Monza, Foligno, Salernitana e Benevento).

Infine i 5 rinforzi del mercato invernale sono Raul José Asencio Moraes (1998, attaccante spagnolo, scuola Genoa, ex Avellino, Benevento, Pisa, Cosenza, Pescara, Spal e Alcorcon), Paolo Pancrazio Faragò (1993, centrocampista, ex Novara, Cagliari e Bologna), Alessandro Plizzari (2000, portiere, cresciuto nel Milan, a Terni nel 2017-18, ex Livorno e Reggina, 42 presenze nelle nazionali giovanili azzurre dalla Under 15 alla Under 21), Antonino Ragusa (1990, in rossoverde nel 2012-13, ex Treviso, Salernitana, Reggina, Pescara, Genoa, Vicenza, Cesena, Sassuolo, Hellas Verona, Spezia e Brescia) e Lorenco Simic (1996, difensore centrale croato, ex Primavera della Samp, ex Empoli, Spal e Zaglebie Lublin). Completa la rosa un elemento fuori lista come Romario Sandu Benzar (1992, rumeno, terzino destro, ex Steaua Bucarest, Perugia e Vitorul).  

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