Ternana-Cosenza, le pagelle

IANNARILLI 6,5 Un solo intervento, ma determinante per impedire al Cosenza di dimezzare le distanze ad oltre mezz’ora dalla fine. Intervento determinante e prodigioso, visto che si tratta di una respinta acrobatica con “la mano di ritorno” (la destra) su colpo di testa ravvicinato di Larrivey. Bravo anche prima dell’intervallo su diagonale di Laura. Se venisse impegnato in altre circostanze approderebbe al 7, ma per il resto si limita a sbrigare senza problemi l’ordinaria amministrazione.

 
BOGDAN 6 Se la cava come “braccetto destro” della retroguardia a tre scelta da mister Lucarelli e conquista una sufficienza piena (con i decimali leggibile come 6,2). Tuttavia dopo un primo tempo in assoluto controllo su Laura (al quale concede soltanto un diagonale, ma nella circostanza il francese supera in velocità Sorensen) evidenzia qualche difficoltà nella ripresa. Dapprima perde di vista nell’area piccola il nuovo entrato Larrivey che segna di testa su traversone di Laura (gol annullato per off side dal primo assistente con immediata conferma V.A.R.). Poi non intercetta in scivolata un cross basso da destra dal quale scaturisce il colpo di testa di Larrivey che costringe Iannarilli agli straordinari. Per il resto bene, ma quelle mezze indecisioni (peraltro senza conseguenze) gli impediscono di approdare al 6,5 che complessivamente meriterebbe. 


SORENSEN 7 Giostra con grande efficacia come centrale del pacchetto a tre, anche perché con Bodgan e Celli ai suoi lati deve “coprire meno campo” in larghezza. Si esalta nell’uno contro, giganteggiando nel gioco aereo e nei “contrasti alti”. Cerca (e trova) costantemente l’anticipo su Laura, che lo supera in velocità soltanto una volta sul finire del primo tempo, chiamando in causa Iannarilli. In avvio di ripresa viene scavalcato dal cross di Laura che sfocia nella “incornata vincente” di Larrivey (peraltro “dimenticato” da Bogdan) ma la rete viene annullata per fuori gioco (da primo assistente e varrista). Sono comunque gli unici nei nell’ambito di un’ottima prestazione.

 
CELLI 6,5 Fa per intero la sua parte come marcatore di centro-sinistra, sfruttando la propria velocità per “accorciare il campo” a disposizione degli attaccanti avversari grazie alla sua velocità. Lotta come un gladiatore, centimetro su centimetro. E nel cuore della ripresa sbroglia una situazione intricata in area con un efficace mix di tempismo, coraggio e temperamento, “murando” il tiro a botta sicura di Larrivey dopo splendida parata di Iannarilli sullo stesso Larrivey. 


DEFENDI 5 Parte bene, attento in fase difensiva e propositivo in avanti. Tuttavia il rosso diretto (tanto plateale quanto evitabile) che lo costringe a lasciare il campo dopo 32 minuti, lasciando la Ternana in inferiorità numerica per due terzi di gara, gli costa un punto e mezzo. Anche perché dal capitano, con uno score di 43 gare in A e 331 in B, non ti aspetti un fallo di reazione così ingenuo (dopo un contrasto di gioco Caso lo colpisce con una testata al petto ma lui risponde con un colpetto sulla schiena dell’avversario, che poi… si tiene il volto tra le mani). Gesto di stizza censurabile. 


KOUTSOUPIAS 6,5 Ordinato, diligente ma “scolastico” in fase di impostazione nella mezz’ora finale, con le squadre in parità numerica. Conquista mezzo voto in più per il gol  col quale sblocca il risultato (il primo in casacca rossoverde, il quarto in B dopo quelli realizzati nella scorsa stagione con la Virtus Entella). Bravo nella circostanza nel “seguire a traino” il movimento sulla sinistra di Palumbo (lanciato da Donnarumma) e nel concretizzare di piatto destro il traversone rasoterra del compagno, anche se la sua conclusione (tutt’altro che irresistibile) termina in rete grazie al goffo intervento di Vigorito. Dopo l’espulsione di Defendi si danna l’anima come laterale destro nel 3-4-1-1 varato in corsa da Lucarelli. E nei primi 20 minuti della ripresa agisce come terzino destro in una sorta di 5-2-1-1.24’ s.t. diakité 5,5 rileva i compiti di Koutsoupias ma concede un paio di traversoni potenzialmente insidiosi e soprattutto un tap-incredibilmente sprecato da Liotti, insomma garantisce corsa ed esuberanza fisica (come sempre) ma evidenzia un tris di incertezze (peraltro senza conseguenze, ma tali rimangono).

PROIETTI 6,5 Play-maker e autentico “fulcro equilibratore” della mediana, abbina al consueto tasso dinamico un apprezzabile senso geometrico (meglio del solito in tal senso). Lascia il campo al settimo minuto della ripresa subito dopo l’ammonizione che gli impedisce di partecipare alla trasferta di Como.  7’ s.t. agazzi 6 torna a 20 giorni dallo stiramento rimediato a Parma e prende in mano la squadra, contrastando con efficacia e avviando un paio di ripartenze, meriterebbe mezzo voto in più però sbaglia un rinvio al limite dell’area e prolunga il traversone (scontrandosi fortuitamente con Celli) sul quale si avventa Liotti (sinistro fuori). 

 
PALUMBO 7,5 Migliore in campo per distacco. Dopo un avvio di gara senza lampi sale sugli scudi con la splendida iniziativa in occasione della prima rete, quando “affonda” sulla sinistra su lancio di Donnarumma e crossa di sinistro (di prima intenzione) servendo con precisione l’accorrente Koutsoupias. Poco prima dell’intervallo sforna (su corner) l’assist per il raddoppio di testa di Donnarumma. Nella seconda frazione si sfianca in interdizione, procurandosi qualche punizione utile per spezzare la (sterile) pressione avversaria, lanciando Partipilo (diagonale parato da Vigorito) e Mazzocchi (gol annullato per off side). Abbina quantità e qualità. Giocatore vero, perfino “sprecato” in questa categoria. 


MARTELLA 6 Tiene la posizione, dapprima come laterale mancino nel 3-5-2 e poi come quarto di sinistra nel 3-4-1-1. Nessun errore particolare, nessuna iniziativa insidiosa, prova diligente e accorta ma senza acuti, sufficienza piena. 


DONNARUMMA 7 Dapprima sforna lo lo splendido passaggio per Palumbo dal quale scaturisce la rete di Koutsoupias. Poi realizza un gol di testa da incorniciare, su corner dello stesso Palumbo, consentendo alle Fere di approdare all’intervallo sul doppio vantaggio. E si tratta di un gol da “bomber di razza”, con stacco aereo “in avvitamento” e in anticipo su Rigione e Vigorito. Nel secondo tempo va ancora a segno ma la rete viene annullata per fuori gioco di Partipilo (sdraiato per terra, però il regolamento è questo). Tonico e ispirato, esce stremato a metà ripresa dopo aver dato tutto.24 ‘s.t. mazzocchi 6 dapprima spreca un assist di Partipilo (potente diagonale di poco fuori) poi supera Vigorito su preciso lancio di Palumbo (rete annullata per off side), in un paio di circostanze non riesce a tenere palla per far salire la squadra ma nel complesso appare ampiamente sufficiente. 


PARTIPILO 7 Rientra dopo un doppio stop (turno di squalifica scontato contro il Pordenone e trasferta di Vicenza saltata per problemi fisici) e sebbene non al top sale sul podio dei migliori, cercando (e spesso trovando) dribbling e giocate di qualità. A metà ripresa serve Donnarumma in occasione della rete annullata (da terra ma in posizione di off side), poi libera al tiro (di poco fuori) Mazzocchi e infine impegna Vigorito (su verticalizzazione di Palumbo) prima di uscire tra gli applausi.38 s.t. salzano 6 fa infuriare Lucarelli per un colpo di tacco a centrocampo, ma nei 12 minuti disputati (compresi i 5 di recupero) svolge in pieno i compiti che gli vengono assegnati, giostrando con intelligenza alla sinistra di Agazzi e facendo girare palla senza sbagliare nulla.

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