Ternana-Cremonese, le pagelle


IANNARILLI 6 Mezzo voto in meno per la mezza indecisione sul tiro di Gaetano che decide il match a 10 minuti dal termine (si tuffa con leggero ritardo sulla propria destra e viene superato dal diagonale dalla lunga distanza del fantasista avversario). Bravo nel primo tempo sullo stesso Gaetano e nel secondo su Ciofani.

DEFENDI 6 Nella prima frazione spinge con continuità, agevolato in tal senso dai movimenti di Gaetano, che si accentra spesso. Nella ripresa “tiene botta” sul talentuoso Baez (ma non in occasione del gol che sblocca il risultato) e continua a proporsi sulla destra piazzando qualche traversone interessante.

SORENSEN 5 Commette il primo errore al quattordicesimo minuto del primo tempo, sbagliando un passaggio “in uscita” e agevolando così l’imbucata di Gondo per Baez, che calcia a lato da posizione favorevole. Offre il bis allo stesso minuto del secondo tempo, lasciandosi saltare dallo stesso Baez sul vertice destro dell’area. E questa volta l’attaccante uruguaiano tira fuori dal cilindro uno splendido diagonale che termina sotto l’incrocio dei pali regalando il vantaggio iniziale alla Cremonese. Completa l’infausto tris di errori a 10 minuti dalla fine, quando intercetta al limite dell’area un passaggio di Fagioli ma controlla male il pallone, che viene arpionato da Di Carmine. A seguire il cross da sinistra di Sernicola, il corto rinvio di Martella e il diagonale dalla lunga distanza di Gaetano che riporta in vantaggio la compagine lombarda. Per il resto se la cava discretamente… tuttavia quando commetti 3 errori del genere e 2 di essi sfociano in altrettanti gol decisivi per la sconfitta meriteresti 4,8. Riflessione generale: il danese controbilancia evidenti limiti tecnici con vigoria atletica, esperienza, senso della posizione e grande efficacia nel gioco aereo ma quando non è al top va in difficoltà (vedi le recenti prove negative contro Monza, Spal e Cremonese).

BOGDAN 6,5 Prestazione positiva, non inficiata dall’unico mezzo errore commesso in avvio di ripresa, quando consente a Ciofani di girarsi in area e di calciare (bravo nella circostanza Iannarilli nel deviare oltre la traversa). Per il resto attento in marcatura e “pulito” nel giro-palla (non ha i piedi di Kontek o del comasco Varnier ma appare piuttosto disinvolto). Sfortunato in occasione della prodigiosa parata di Carnesecchi poco dopo il momentaneo pareggio di Mazzocchi (calcia al volo sul cross di Partipilo e il portiere avversario si oppone di istinto mandando il pallone sulla faccia interna del palo alla sua destra). Tempestivo nel chiudere su Rafia qualche minuto più tardi.

CELLI 6 Torna titolare nel ruolo di laterale mancino “basso” dopo 20 giorni di stop per l’infortunio alla clavicola rimediato contro la Reggina e conquista un’ampia sufficienza. Concentrato in marcatura e propositivo quando spinge sulla sinistra. Nessuna difficoltà particolare contro avversari di alto livello come Baez e Zanimacchia.  26’ s.t. martella 5,5 sbaglia un appoggio (in apparenza banale) e rinvia corto (e centrale) sul traversone da sinistra di Sernicola da cui nasce il gol decisivo di Gaetano.

PAGHERA 6,5 Dinamico, reattivo, aggressivo ma non falloso, macina chilometri senza calare di intensità e senza perdere di lucidità col passare dei minuti. Voto e giudizio simili a quelli di Proietti (che fa ancora meglio). Entrambi lasciano il campo nel finale per esigenze tattiche perché per tentare di risalire la china servono energie fresche (Koutsoupias) e fantasia (Peralta).36’ s.t. peralta 6 prova a vivacizzare la manovra e sforna l’assist per il gol di Partipilo nei minuti di recupero, ma il V.A.R. blocca tutto

PROIETTI 7 Sfodera la migliore prova stagionale, abbinando la consueta generosità (come al solito corre molto e con raziocinio) ad una buona qualità in fase di impostazione (in tal senso va anche meglio del solito). Il tutto impreziosito da un paio di tiri da fuori che impegnano severamente Carnesecchi (uno per tempo) e dal perfetto cross per il gol di testa di Mazzocchi che ripristina temporaneamente il pareggio dopo la rete di Baez (e prima di quella di Gaetano).  36’ s.t. koutsoupias 6 non lascia il segno ma arpiona una sufficienza striminzita per la grande energia sprigionata nel 14 minuti disputati (compresi i 5 di recupero) quando corre e rincorre come un forsennato.

SALZANO 6 Ordinato sebbene a tratti troppo “scolastico”, a parte un preciso lancio in trasversale per Partipilo e un ottimo cross per il colpo di testa di Pettinari (entrambi nella prima frazione). Nessun errore particolare, però da un centrocampista col suo tasso tecnico sarebbe lecito attendersi qualche iniziativa “importante” in più. Sufficienza risicata, si scrive 6 ma si legge 5,8.

PARTIPILO 7 Primo tempo così così (salvo un paio di brusche accelerazioni). Ripresa in crescita verticale (tranne una evidente flessione tra il ventesimo e il trentesimo). Cifra tecnica da categoria superiore. Generosità commovente. Se il V.A.R. non annullasse (off-side di pochi centimetri) lo splendido gol realizzato durante il recupero (dribbling su Carnesecchi e pallone depositato in fondo al sacco) sarebbe di gran lunga il migliore tra i rossoverdi. Peccato per l’ammonizione (giusta ma derivante da un inutile fallo a centrocampo) che ne determina la squalifica, costringendolo a saltare il match casalingo contro il Pordenone.

FURLAN 5,5 Tasso dinamico, intelligenza tattica e spirito di sacrificio. Sono le armi con le quali si mette al servizio della squadra, ruotando nel terzetto in avanti ma senza trovare lo spunto vincente. Ecco perché sfiora la sufficienza ma non la raggiunge (questione di un paio di decimali).15’ s.t. mazzocchi 6,5 conquista il momentaneo pareggio con un colpo di testa in anticipo su Bianchetti (su cross di Proietti) ma non concede il bis pochi minuti dopo (non arriva sul traversone di Partipilo sul quale poi Bodgan trova l’opposizione di Carnesecchi e del palo destro).

PETTINARI 6 Non è al top (affaticamento ai flessori) e si vede. Tuttavia stringe i denti fino all’intervallo, chiamando in causa il portiere avversario (conclusione ravvicinata, si alza la bandierina del primo assistente ma in caso di gol il V.A.R. avrebbe portato alla convalida dello stesso) e sfiorando il palo sinistro di testa su traversone col “conta-giri” di Salzano.1’s.t. capone 5,5 non incide dapprima come rifinitore e poi largo sulla sinistra dopo l’ingresso in campo di Mazzocchi, si limita a sfornare qualche buona giocata tanto piacevole quanto sterile e nulla di più.

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