LUCARELLI: ” Partita secca di difficile interpretazione ma niente alibi!”-VIDEO

Prima conferenza stampa del 2022 per Cristiano Lucarelli alla vigilia del match interno di domani sera, venerdì, alle 20,30, contro l’Ascoli.

La conferenza stampa di Lucarelli pre Ternana vs Ascoli

Come sta la squadra, i ragazzi, gli ultimi negativizzati?
“Sicuramente non possono essere al top, abbiamo ricominciato gli allenamenti con 7/8 effettivi. Da lì pian piano gli altri si sono negativizzati. Ci portiamo dietro un periodo di vacanza dal 24 dicembre al 2 dicembre poi a conti fatti ci sono ragazzi che non si allenano da 15 giorni o altri che non si sono allenati per 15 giorni. Abbiamo recuperato diversi giocatori ma andare a fare una partita di Serie B di livello come l’Ascoli con giocatori che hanno fatto uno o due allenamenti non è semplice. Stiamo cercando di organizzarci e mettere in campo un 11 che garantisca dal punto di vista fisico certe esigenze. Mai come questa volta, più che io la formazione la faranno i medici. I ragazzi si sono sottoposti a delle visite a prove da sforzo e i risultati di alcuni non sono rassicuranti. Ad ora abbiamo forse 3 o 4 giocatori ok. Domani faremo la conta alle 19 e vedremo con i medici e fisioterapisti di capire l’11 che ci potrà garantire il minimo sindacale”.

Si può dire chi non ci sarà?
“No perché oltre al Covid ci sono alcuni non al top. Io ho sempre seguito via streaming e sono tornato soltanto da ieri”.

Che tipo di avversario è l’Ascoli?
“Ha una squadra forte e allenata da un allenatore molto bravo che conosco molto bene. Abbiamo giocato insieme all’Atalanta. E’ partito dal basso. Negli ultimi due anni e mezzo ha fatto bene in B. Ha salvato il Pescara e l’Ascoli. Quest’anno ha avuto un cammino più regolare rispetto alle altre. Fanno un gioco offensivo e propositivo. L’ho conosciuto al Siracusa che faceva il 4-2-3-1. In questi anni di Ascoli fa 4-3-1-2. E’ un allenatore molto propositivo. Ha fatto tanti punti e tanti bei risultati negli ultimi anni. Avranno delle assenze per via del Covid. Domani sarà una partita difficile. Al di là dei valori tecnici conterà chi avrà più benzina. Vedendo le partite di questo inizio di anno ci sono stati tantissimi errori banali di attenzione. A volte noi massacriamo i nostri giocatori poi vedendo quello che ho visto tra il 6, il 9 e la Supercoppa tra Inter e Juventus sono i classici errori di quando non sei ancora entrato in clima campionato. Domani alle 20.30 l’arbitro fischierà l’inizio e dovremo essere pronti”.

Chi sono i positivi? Come ha gestito con lo staff questo momento così particolare?
“Per quanto riguarda i positivi noi dobbiamo rispettare la volontà dei giocatori e dunque la loro privacy. Sono stato io l’unica persona dello staff tecnico colpita. Ho la fortuna di avere dei collaboratori di livello assoluto e quindi i ragazzi hanno lavorato nel preparare questa partita al 100% delle possibilità di oggi”.

15 giorni di lavoro difficili…
“I primi giorni sono stati duri. Quando ti alleni in 6 o 7 giocatori diventa tutto più complicato. Diventa anche un’esercitazione diversa il 4 contro 4. Di solito alleniamo la forza, lo abbiamo adattato in funzione alla partita. Affrontiamo un avversario che ha avuto i nostri problemi. Ieri ai ragazzi ho detto zero alibi. Chi c’è c”è chi non c’è amen. Non dobbiamo piangerci addosso ma trovare soluzioni. Se dovessimo perdere non mi attaccherò al Covid”.

Con il calciomercato aperto ci sono le liste aperte, nel caso potreste attingervi?
“Certo. Se ne avremo bisogno potremo utilizzarli fino a quando non richiuderanno le liste”.

Lei e il Covid…
“L’ha ammesso il presidente per me”.

Che Ascoli è?
“Ha una squadra forte, allenata da un allenatore molto bravo che conosco molto bene. Siamo stato compagni di squadra all’Atalanta prima poi ci siamo scambiati le partite. E’ partito anche lui dal basso, si è sudato sul campo tutte le categorie. Negli ultimi due anni e mezzo ha fatto veramente bene in B. Ha salvato il Pescara e l’Ascoli. Quest’anno l’Ascoli è stata una delle squadre che ha avuto il cammino più regolare. Fanno un gioco offensivo e propositivo. L’ho conosciuto che a Siracusa praticava il 4-2-3-1 con ottimi risultati. Ad Ascoli fa il 4-3-1-2. Ha fatto tanti punti e tanti bei risultati negli ultimi anni. E’ una partita complicata. E’ una rosa forte, anche se pure loro avranno delle assenze, ma resta sempre una rosa forte. Al di là dei valori tecnici conterà chi avrà più benzina. Vedendo le partite del 6, 7 e ieri sera ci sono stati tanti errori banali di attenzione. A volte massacriamo i nostri giocatori, poi vedendo quello che ho visto in questi giorni… sono i classici errori di quando ancora non sei entrato in clima campionato e non hai sentito il fischio dell’arbitro. Domani alle 20.30 l’arbitro fischierà e noi dovremo essere pronti”.

Come va valutata la partita di domani?
“Come una partita secca. Non si sà che garanzia possono dare le due squadre. E’ una partita incognita. Questo per noi non deve rappresentare alcun alibi. Dobbiamo gettare il cuore oltre l’ostacolo. Non possiamo farci trovare impreparati nonostante i problemi che abbiamo avuto. Anche se gioco a calcetto con gli amici voglio vincere. Penso che anche i ragazzi vorranno questi”.

Come ha vissuto il Covid?
“Alla fine è passata. E’ stata lunga. Mi sono positivizzato il primo gennaio e ne sono uscito ieri. Ero asintomatico. Onestamente a parte gli ultimi tre o quattro giorni che parlavo in turco perchè stavo impazzendo a casa, alla fine sono stato anche fortunato. Ho avuto zero sintomi. Ho visto qualche partita, Ho potuto riflettere, pensare. Ogni tanto ci vuole nella vita prendersi del relax forzato. Non è stato come andare al mare in un’isola ma mi ha aiutato ad apprezzare anche i piccoli gesti quotidiani”.

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