Ternana, da Alessandria significativi riscontri per mister Lucarelli

foto di copertina di Nicolò Guerra, tratta dalla pagina Facebook del’Alessandria calcio

Alla fine di una insidiosa trasferta la Ternana conquista tre punti importanti per la propria classifica visto che il suo vantaggio sull’Alessandria sale ad 8 punti e con alcune certezze in più.

A cominciare dall’aver visto sul manto erboso del Moccagatta una Ternana capace di cambiare pelle a seconda delle varie situazioni di gioco o meglio vivace, propositiva ed aggressiva nella prima fase del match quando c’era da sbloccare il risultato e, poi, successivamente quando c’era da gestire il match ed il vantaggio diventare cinica ed aggressiva sui giocatori avversari.

Insomma, una certezza in più che può far comodo nella gestione delle partite perché è importantissimo saper cambiare atteggiamento a seconda degli sviluppi che prende una partita.

Sul piano dei singoli, poi, segnali confortanti sono venuti da quasi tutti i protagonisti che si sono calati nella realtà del Moccagatta con il massimo spirito di abnegazione e sacrificio. In difesa, ad esempio, l’ennesima sontuosa prova di Sorensen, insuperabile di testa su tutti i palloni capitati dalle sue parti, con Boben che ha fatto il suo ma che deve capire che a volte tergiversare anziché tentare di intervenire di anticipo è la cosa migliore. Buona anche la prestazione dei due esterni con Defendi e Martella, usciti dal campo provati ma utilissimi sia nella fase difensiva che quella offensiva. Su livelli di grande rendimento, poi, Falletti e Partipilo, arrivato, quest’ultimo, all’ottavo assist in occasione del secondo gol rossoverde. Giocata strepitosa!

Il numero 17, poi, al Moccagatta ha corso come un matto dall’inizio fino alla fine visto e, anche nel finale, si è dannato l’anima nell’andare a pressare anche il portiere Pisseri. E’ piaciuta anche la prova di Furlan, lo abbiamo definito l’equlibratore della squadra: qualche dribbling in meno rispetto al passato ma tanta fatica e tanta corsa al servizio della squadra e del suo equilibrio. E poi c’è Donnarumma.

Merita un discorso a parte perché non era facile per lui giocare, e a questi livelli mettendo a segno 2 gol. E’ stata una settimana brutta per lui con tutte quelle critiche al suo indirizzo, alcune delle quali anche pesanti. Lui ha reagito alla grande ed è sceso in campo ” avvelenato “, questa è stata la sua definizione a fine partita, e la doppietta lo ha rinfrancato, rasserenato e trasformato. Di Palumbo e Proietti se ne sono dette di tutti i colori, in positivo naturalmente, anche se una tiratina di orecchie il primo le merita per una palla persa nella metà campo del’Alessandria e che poteva creare pericoli per la Ternana. Per loro due, come pe altri, la sosta della settimana entrante giunge a proposito per recuperare le preziose energie spese perché sostenere l’azione e fare da filtro nelle azioni avversarie costa un dispendio di energie notevole.

Lasciamo le conclusioni finali per Iannarilli, altro calciatore preso di mira dalla critica, e per coloro che sono entrati in campo nella ripresa iniziando dal portiere, altro giocatore che è stato protagonista di un paio di interventi importanti ai fini dell’inviolabilità della sua porta per continuare con Diakitè, finalmente ha esordito con profitto, con Salzano, determinate quel suo intervento in rovesciata e in anticipo su un avversario a due metri dalla linea di porta che poteva riaprire la partita, con Celli, deve riacquistare sicurezza ma la prova è stata sufficiente. Come sufficienti sono state le prove di Agazzi e di Mazzocchi.

Insomma, una trasferta positiva, con indicazioni importanti per Lucarelli ma che non deve far abbassare la guardia ad alcuno perché anche la 13^ giornata ha testimoniato che in serie B non si può scherzare. Si deve essere sempre al massimo della concentrazione e delle motivazioni oltre che della forma fisica. M su quest’ultimo aspetto ci pensa il professor Bartali!

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