Ternana vittima dei propri errori ma anche di quelli di arbitro e varrista

Riteniamo giusto premettere alle nostre considerazioni che i risultati delle partite dipendono da come gioca una squadra, dalle occasioni che crea e riesce a sfruttare, dagli errori che commette cercando di limitarli al massimo per il buon esito della partita ma non possiamo non considerare quelle che sono le direzioni arbitrali che da quest’anno in serie b si sono arricchite o impoverite, a seconda del metro di valutazione di ognuno di noi, della presenza del Var che apporta ancora più discrezionalità alle valutazioni da parte di chi deve prendere delle decisioni. Premesso questo, l’invito al designatore Gianluca Rocchi ci sembra doveroso farlo perché un numero di ben 4 esordienti su 7 ad arbitrare le partite della Ternana ci sembra eccessivo. E designando arbitri esperti per le partite da giocare al Liberati come Maresca per Ternana-Pisa e Serra per Ternana-Parma.

Non ce ne voglia, Rocchi, ma crediamo che la Ternana, pur essendo una neo promossa, meriti anche qualche fischietto con qualche anno di esperienza in più, che non sia facilmente influenzabile da chi poi al Var ha una esperienza maggiore e potrebbe incanalare con il suo prestigio e la sua esperienza la decisione di un arbitro inesperto. Miele per Ternana-Brescia, Zufferli per Monza- Ternana, Marcenaro per Ternana-Spal e Cosso per Cremonese-Ternana, sono questi gli esordienti riservati alla squadra rossoverde. Manca solo, tra i promossi recentemente, Colombo di Como.

Crediamo, signor Rocchi, che sia il tempo di affidare anche in trasferta, e non solo in casa, fischietti che diano garanzie di maturità e di personalità ma anche di chiarire definitivamente quando un varrista debba o no intervenire perché ci sembra che al momento ad arbitrare una partita sia più il varrista che l’arbitro. Ma forse questo non rientra nei suoi compiti istituzionali anche se su questo tema Rocchi è ferratissimo visto che si è laureato in giurisprudenza discutendo una tesi proprio sul tema del VAR!