Ternana-Spal, le pagelle


IANNARILLI 6,5 Bravo nella prima frazione sulle conclusioni dalla distanza di Vicari e (soprattutto) di Viviano e nella seconda su tiro dal limite di D’Orazio. Positivo anche nelle uscite alte durante il forcing finale degli avversari.

DEFENDI 6 Nella prima mezz’ora spinge molto, ma senza piazzare cross interessanti. Sfiora il gol con un destro da fuori poi cala vistosamente e chiude con i crampi, però resta stoicamente in campo per non lasciare la squadra in inferiorità numerica.  

SORENSEN 7 In avvio tempestivo su Colombo lanciato a rete, poi dominante di testa sui traversoni della formazione emiliana. Attento e concentrato, chiede il cambio a metà ripresa per un problema muscolare.17’ s.t. boben 6 efficace nell’ultimo terzo di gara, tranne un improvvido colpo di testa all’indietro al quale peraltro pone subito rimedio con una efficace chiusura.

CAPUANO 7,5 Un solo mezzo errore, commesso in occasione della rete giustamente annullata a Colombo (plateale fallo di mani) grazie all’intervento del V.A.R. Per il resto risulta impeccabile in marcatura, con anticipi e diagonali da difensore di categoria superiore. Migliore in campo.

MARTELLA 7 Mezzo voto in più per lo splendido gol (sinistro dalla lunga distanza sotto l’incrocio dei pali) col quale decide il match. Appare propositivo in avvio mentre nella ripresa spinge di meno per “tenere la posizione” come quarto di sinistra. Concede un solo spunto (botta dal limite di poco fuori) a Seck (sgusciante attaccante esterno senegalese) e in occasione delle mischie che si accendono in area fa valere rapidità di pensiero e capacità di lettura tattica.

PAGHERA 6 Rapido, determinato e reattivo fino all’ammonizione rimediata (ingenuamente) dopo 14 minuti. Il cartellino giallo lo condiziona, anche se non gli impedisce di pressare senza sosta e di ribattere un tentativo dal limite di Mancosu potenzialmente pericoloso. Inevitabile la sostituzione durante l’intervallo.1′ st koutsoupias 6 eredita la posizione (interno destro) di Paghera, corre e rincorre, ma senza sfoderare particolari acuti e nel finale si fa ammonire per proteste nei confronti del primo assistente Alassio (rimessa laterale erroneamente accordata alla formazione emiliana).

KONTEK 6 In controtendenza rispetto ad Agazzi parte alla grande (sinistro da lontano di poco alto e preciso lancio ancora di sinistro per Partipilo) ma si spegne alla distanza. Nel finale appare stremato e sbaglia un paio di appoggi elementari ma la prima partita da titolare come mediano centrale giustifica una prestazione a due facce.

AGAZZI 6,5 Avvio in sordina, poi crescita costante e graduale, con tanti palloni recuperati e giocati efficacemente. Positivo sia in interdizione sia in impostazione.30′ st palumbo 6 sufficienza risicatissima, arpionata a fatica nei 20 minuti finali (compresi i 5 di recupero) nei quali non abbina alla consueta generosità il suo proverbiale tasso tecnico.

PARTIPILO 6,5 Vivace e reattivo, si propone con qualche spunto interessante accentrandosi da destra sul “piede forte”. Serve Martella (ovviamente di sinistro) in occasione della rete decisiva e dopo l’intervallo sforna un assist “al bacio” per Pettinari (doppio passo e destro parato da Thiam). Esce a mezz’ora dalla fine senza nascondere un pizzico di rammarico, ma subito dopo abbraccia (e fa bene…) mister Lucarelli.14′ st falletti 6 subentra al posto di Partipilo ma ovviamente si sistema sulla sinistra col conseguente cambio di fascia di Furlan, generosità inversamente proporzionale all’efficacia per una sufficienza davvero striminzita.

DONNARUMMA 6 Con i decimali sarebbe da 5,8 perché non supera mai la marcatura dei centrali bianco-azzurri e si limita a “giocare di sponda” (bene in alcune occasioni, meno in altre). Resta negli spogliatoi dopo l’intervallo a causa di un problema muscolare che probabilmente ne condiziona la prestazione negli ultimi minuti del primo tempo.1′ st pettinari 7 subentra “con l’argento vivo addosso”, sfiorando il gol di testa, impegnando severamente Thiam in un paio di circostanze, “facendo salire” la squadra con la propria innata capacità di “difendere il pallone” e procurandosi 5-6 punizioni che “fanno respirare” il pacchetto arretrato.

FURLAN 6 Così così nel primo tempo sulla sinistra, meglio nel secondo tempo a destra. In ogni caso prezioso in fase di non possesso a sostegno dapprima di Martella e poi di Defendi.

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