Bandecchi, “ Il Var va usato con intelligenza “

Inizia oggi la preparazione per la partita di Reggio Calabria di domenica sera ed il presidente Stefano Bandecchi ha rilasciato una intervista ad una emittente calabrese, radio Touring 104, per il programma “ Tutti figli di Gallo “ con un chiaro riferimento al presidente della Reggina e non al tecnico ex rossoverde ora a Potenza.

È un Bandecchi contrariato per le decisioni assunte in seguito all’intervento del Var e non in linea con chi regola il mondo del calcio.

Io penso che se si usasse la VAR come andrebbe realmente usata, forse le cose sarebbero andate diversamente. Se vogliamo utilizzare davvero questo strumento, dobbiamo farlo con intelligenza. Per me quel rigore che ci hanno fischiato contro non c’era, come non c’era quello per cui i nostri tifosi hanno protestato. Io ho sempre rispettato gli arbitri, ma anche loro devono rispettare l’investimento di 20-30 milioni che ogni volta noi mettiamo in cassa. Assemblea di Lega? Il mondo del calcio non mi piace, perché mancano le basi. E’ inutile fare calcio per far gli sbruffoni. Non vedo gente coesa, con lo stesso obiettivo in testa. Dunque io osservo e tiro avanti”.

Poi, il presidente rossoverde, quando gli viene chiesto cosa pensa dell’Assemblea di Lega, ricorda quel mancato ripescaggio della Ternana con una decisione che portò addirittura ad un campionato a 19 squadre.

“ Le ricordo che io in serie B ho già avuto una brutta disavventura; noi siamo retrocessi, non siamo mai stati ripescati, non abbiamo avuto la fortuna del Venezia che addirittura ora è in serie A. Noi, invece, fummo scacciati via, addirittura ci fu un campionato a 19 squadre. Quindi io non ho un buon rapporto con tutti quelli che c’erano e non lo voglio nemmeno avere. Non me ne può fregare di meno, anche perché io mangio senza di loro! Ero incazzato tre anni fa e l’incazzatura non mi è passata”.

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