LUCARELLI POST DERBY:” MI SPIACE CHE SIA FINITA. SONO COMMOSSO “- VIDEO

“E’ un grande dispiacere che oggi finisce la stagione perché un gruppo così sappiamo tutti che sarà difficile ritrovarlo. Mi sono anche commosso durante l’ultimo cerchio di stagione”: Cristiano Lucarelli parla in conferenza stampa dopo aver battuto 1-0 il Perugia nell’ultima partita di Supercoppa.

“Non abbiamo fatto una grande partita ma ci sta perché abbiamo affrontato una squadra forte. Tra l’altro abbiamo affrontato per la prima volta il 4-3-2-1 e abbiamo incontrato qualche problema nel trovare le distanze. Poi però ci siamo riusciti pur snaturandoci ma va bene perché abbiamo regalato una gioia ai nostri tifosi”.

Ternana cinica: “E’ stata un po’ come Atalanta-Juventus mercoledì. Atalanta primo tempo forte poi calata nella ripresa quando è venuta fuori la Juventus”.

Sounas-Elia: “Avevamo preparato la partita per fare una determinata uscita e abbiamo faticato nel trovare i tempi di uscita nel pressing. Vuoi anche che giocavamo contro una signora squadra. Questo è stato un antipasto di quella che sarà la B vera con partite tirate fino alla fine”.

La Ternana è venuta fuori alla lunga: “Nel primo tempo delle difficoltà il Perugia ce le ha create, lo sapevamo ed è normale. Poi nella ripresa siamo andati più volte vicini noi al raddoppio che il Perugia al gol. Non abbiamo rischiato chissà cosa ma nel primo tempo la partita l’ha fatta il Perugia. Andava bene dal punto di vista avere qualche problema perché il Perugia ha giocatori forti ma quando avevamo palla noi eravamo prevedibili e poco pungenti. FOrse l’importanza della partita ci ha tolo la spensieratezza che spesso avevamo”. 

Scelte per il futuro: “Dovessi scegliere oggi terrei tutti. Raicevic? Deve capire che può farne 90 di minuti straordinari. In B attaccanti come lui non se ne trovano. Si diverte di più a mandare in gol gli altri invece che a segnare. Riuscisse anche a capire che un centravanti ogni tanto la dovrebbe buttare dentro diventerebbe molto forte. Oggi bene e grazie alla condizione fisica siamo venuti fuori alla distanza”. I subentrati sono entrati con grande motivazione: “E ci mancherebbe altro”.

Tu e Caserta siete due allenatori giovani. All’inizio ti scocciava essere stato accolto con scietticismo a Terni? “No non. Spero sempre che sia così. Quando chiami la battaglia è il mio habitat. Ora sono preoccupato per l’anno prossimo” Quando lo sciogliete le righe: “Ci ritroviamo martedì per interrompere tutto il mercoledì. Ci ritroveremo o il 5 o il 12 luglio in base a quando inizierà la Serie B. I ragazzi hanno bisogno di tirare il fiato. Ieri con Leone abbiamo guardato che ci saranno 10/11 squadre che proveranno a fare il salto in B. E noi dovremo essere tra le altre”.

Mammarella: “Se da una parte capisco la sua sofferenza nel smettere dall’altra l’ha fatto vincendo campionato e Supercoppa giocando da titolare. Ad inizio anno gli dissi che non avrei voluto fargli fare tutte le partite ma solo quelle più importanti. Ad una certa età sono importanti anche i tempi di recupero. 

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