La Ternana dei miracoli

Con il minimo sforzo consegue il massimo risultato

Altri tre punti in classifica ed il traguardo si avvicina sempre di più.

È vero non è stata una bella partita, non è stata la migliore Ternana ma questo è anche il momento di saper gestire risultato e forze visti gli impegni che i rossoverdi devono affrontare ogni 3/4 giorni.

Ora più che mai è il risultato che conta e la squadra di Lucarelli contro la Vibonese ha conseguito la 22 esima vittoria in campionato battendo il primato delle vittorie in un torneo che apparteneva a Tobia, stagione 88/89, e a Delneri, 96/97.

E per di più ha vinto contro una squadra aggressiva, che ha badato a difendersi schierandosi nella propria metà campo senza osare se non in un paio di occasioni e ha vinto senza il suo “folletto” Falletti che accende la squadra e senza Palumbo, uscito troppo presto per un brutto infortunio alla caviglia.

E come se non bastasse, ha vinto in una giornata in cui sia Avellino che Bari hanno alzato bandiera bianca. Forse hanno abbassato la guardia, hanno deciso di prepararsi per i play off resesi conto che la Ternana, edizione Lucarelli, non si concede distrazioni, che vuol continuare a vincere per far sua la promozione e per lasciare il segno negli almanacchi stabilendo record su record.
Questa, signori, è la Ternana dei record ma anche della dedizione al lavoro quotidiano e siamo sicuri anche della sua serietà comportamentale anche quando avrà raggiunto la quota matematica,79 punti, per la promozione.

La Ternana sarà, infatti, arbitro della salvezza e della lotta per evitare i play out dovendo incontrare ancora il Potenza, il Bisceglie, la Cavese e, statene certi, che per la regolarità del campionato non si tirerà di certo indietro.

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