TERNANA-BARI, LE PAGELLE


IANNARILLI 7,5 Incolpevole sul gol di Maita (destro sotto l’incrocio imparabile). Sfodera la migliore prestazione stagionale tenendo a galla la Ternana nei momenti peggiori del primo tempo, ossia nei primi 5 minuti e intorno alla mezzora, con interventi straordinari sullo stesso Maita, su Cianci, su Di Cesare e su Rolando. Senza queste parate la Ternana avrebbe affrontato l’intervallo con un doppio svantaggio (o peggio ancora). Nella ripresa non sporca i guantoni ma è tra i principali artefici della meravigliosa rimonta delle Fere. 

DEFENDI 7,5 Mezzo punto in più per il gol da bomber di razza col quale timbra il successo a tempo scaduto. Difende con ordine (anche se la rete avversaria dopo un minuto e mezzo scaturisce da una sgroppata di Candellone sulla sua corsia) e spinge con continuità. All’inizio del secondo tempo serve di tacco Partipilo, che sfiora il palo alla sinistra di Frattali. Tanta corsa, molti cross e una rete da antologia su lancio perfetto di Mammarella. Insomma, il terzino sinistro sforna l’assist e quello destro lo concretizza. E tutto questo a pochi secondi dalla fine. Standing ovation. 

BOBEN 6,5 Nessuna responsabilità personale sul gol di Maita, ma appare in difficoltà come tutti i compagni di reparto nella fase iniziale e in quella centrale della prima frazione. Di fatto però non concede quasi nulla dapprima a Cianci e poi ad Antenucci. Meno imperioso del solito, ma nel complesso solido ed efficace.

KONTEK 6 Proprio nel giorno della sua prima rete stagionale (realizzata di testa su corner di Mammarella) non va oltre un’ampia sufficienza. Eppure la rete del pareggio, realizzata al 38’ della ripresa, garantisce alle Fere il momentaneo pareggio e apre la strada al forcing finale, culminato nel raddoppio di Defendi a tempo scaduto, e quindi è di straordinaria importanza. Tuttavia serve per controbilanciare lo sbaglio commesso (il primo in campionato, marginale l’esitazione sul gol di Adorante a Francavilla Fontana) in occasione della rete avversaria, quando interrompe un passaggio di Candellone e prova ad avanzare palla al piede ma perde un contrasto con l’ex rossoverde agevolando così la botta vincente dal limite di Maita. Non accusa il colpo, resta sereno e concentrato e non sbaglia più nulla, però al trentesimo si fa superare in velocità da Rolando, “murato” da Iannarilli. Nel giro-palla e nella costruzione dal basso è (come di consueto) perfetto ma un errore (e mezzo) limitano voto e giudizio. Forse con i decimali potrebbe sfiorare il 6,5 e quindi arrotondiamo per difetto.  

MAMMARELLA 7,5 Sotto tono (come molti compagni di squadra) fino all’intervallo, tranne per una punizione centrale respinta da Frattali. In crescita verticale (come molti compagni di squadra) nella ripresa. Gli assist per Kontek (su corner) e per Defendi (su azione) sono da antologia, anche se nei primi 30 minuti del primo tempo concede un paio di iniziative in velocità a Rolando. Il sinistro è di altra categoria, qualche problema contro esterni rapidi va messo in preventivo, anche alla luce del dato anagrafico. 

PROIETTI 6 Attento, ordinato, ma talvolta in difficoltà (perlomeno per una trentina di minuti) in fase di non possesso di fronte ai dirimpettai biancorossi. Cresce progressivamente e copre le spalle a Palumbo col consueto mix di applicazione e generosità però a tratti appare piuttosto “scolastico” in impostazione. Anche lui potrebbe sfiorare il 6,5 ma pure per lui ci limitiamo ad un’ampia sufficienza. Esce dopo 55 minuti, anche perché reduce da uno stop per infortunio.11’ s.t. paghera 6,5 subentra alla grande, correndo molto (e con raziocinio), recuperando parecchi palloni e giocandoli (quasi) sempre di prima, come in occasione del passaggio per Mammarella prima del cross sfruttato al meglio da Defendi, peccato soltanto per l’ammonizione che gli procura il primo stop disciplinare in campionato (era diffidato). 

PALUMBO 7 Nel primo tempo è tra i più positivi, anzi appare propositivo come nelle giornate migliori malgrado il pressing continuo di Bianco e De Risio. La giornata così così del quartetto offensivo gli impedisce di incidere però sale in cattedra nella fase centrale della ripresa, con Partipilo, Peralta e Falletti (da destra a sinistra) a ridosso di Vantaggiato (e poi di Ferrante). Esce stremato poco prima del pareggio di Kontek dopo aver vinto il duello con gli avversari di reparto.33’ s.t. damian 6 volitivo e tirato a lucido, tra i più intraprendenti durante il forcing finale con cui le Fere schiantano il Bari, voto condizionato soltanto dallo scarso minutaggio. 

PARTIPILO 6 Sotto tono nel primo tempo, con iniziative sporadiche e lunghe pause. Decisamente meglio nel secondo, con un sinistro di poco a lato (su colpo di tacco di Defendi), qualche dribbling riuscito e un appoggio in verticale per Falletti, sul cui cross Ferrante viene stoppato da Perrotta. Esce a 12 minuti dalla fine (in contemporanea con Palumbo) per agevolare il passaggio in corsa al 4-2-4. Con i decimali meriterebbe qualcosa di più.33’ s.t. raicevic 5,5 corre a perdifiato pressando i centrali avversari in tandem con Ferrante, grintoso e generoso, ma non si libera mai al tiro.FALLETTI 7 Opaco nel primo terzo di gara, in crescita graduale nel secondo (quello a cavallo dell’intervallo) e scatenato nell’ultimo. Insomma, prestazione “a 3 facce” nobilitata da un quarto d’ora finale nel quale diventa semplicemente imprendibile e accende la manovra offensiva, talvolta giostrando largo a sinistra, talvolta operando in posizione centrale  leggermente arretrata (a supporto dei mediani). Splendido un cross in velocità per la girata volante di Ferrante respinta da Perrotta. Tanto cuore, tanta qualità. 

FURLAN 6 Parte bene, impegnando Frattali con un destro dal limite e innescando Vantaggiato (tiro deviato da un difensore biancorosso) in occasione del palo. Cala alla distanza, dopo aver macinato chilometri e aver messo in difficoltà Semenzato. Voto e giudizio (larga sufficienza) identici a quelli di Kontek, Proietti e Partipilo.11’ s.t. peralta 6,5 protagonista positivo lungo 40 minuti (compresi quelli di recupero) con l’argento vivo addosso, vedi secco diagonale respinto dal portiere avversario e dribbling stroncato fallosamente sulla linea dell’area (rigore negato).   

VANTAGGIATO 5,5 Lotta come un leone (compreso un prolungato testa a testa con Di Cesare) ma senza costrutto, anche perché viene servito poco e male. Ovviamente se il suo tap-in di istinto su tiro da fuori di Furlan deviato da un avversario fosse terminato dentro la valutazione sarebbe diversa e invece si infrange sul palo. Lascia il posto dopo un’ora a Ferrante.11’ s.t. ferrante 6,5 ingaggia un paio di “duelli rusticani” con Di Cesare, si rende pericoloso con un tiro ravvicinato (su traversone basso di Falletti) fermato fortunosamente da Perrotta e si produce in un movimento incessante, compreso l’efficace “scarico” all’indietro per Paghera in occasione della rete del successo realizzata allo scadere da Defendi.

Lascia un commento