TERNANA-CATANIA, LE PAGELLE

Luca Giovannetti

IANNARILLI 6,5 Incolpevole sul gol di Sarao (che peraltro sovrasta fallosamente Furlan in elevazione). Bravo subito dopo su incornata ravvicinata del centravanti etneo e nella ripresa su sinistro dal limite di Di Piazza. 
DEFENDI 7 Difende con ordine, spinge con continuità e nel finale piazza un paio di cross per Vantaggiato (il primo viene calciato fuori di destro, il secondo invece viene sfruttato al meglio con uno splendido colpo di testa). Del tutto fortuito il fallo di mani da cui deriva la punizione laterale che frutta il temporaneo pareggio del Catania. Presidia con autorevolezza la corsia destra, tocca tanti palloni senza sbagliare nulla (tranne l’esecuzione di un fallo laterale) e a tempo scaduto si produce in un efficace tackle in scivolata. Applausi. 
BOBEN 6,5 Mezzo voto in meno per il duello aereo perso con Sarao in occasione del gol della bandiera del Catania (ma il centravanti rosso-azzurro si appoggia fallosamente con entrambe le mani sulla schiena di Furlan). Per il resto se la cava egregiamente piazzando anche qualche imperioso “anticipo alto”. 
KONTEK 7 Sempre attento e preciso, sempre calmo e concentrato, mai in difficoltà, mai costretto al fallo (malgrado un paio di contrasti quasi a centrocampo tanto ruvidi quanto regolari). Puntuale ed efficace in marcatura sia nella difesa a quattro sia come “braccetto sinistro” nella retroguardia a tre varata da mister Lucarelli nella mezz’ora finale. Elegante, come di consueto, nella costruzione dal basso e nel giro-palla, anche se sbaglia un rinvio rasoterra. E questa, per un difensore iper-tecnico come lui, è una mezza notizia. Di contro non destano più alcuna sorpresa i disimpegni impeccabili e gli appoggi perfetti (qualcuno anche di sinistro) recapitati tra i piedi dei compagni. 
MAMMARELLA 7 Festeggia alla grande il ritorno nello schieramento di partenza (a 2 mesi e mezzo dal grave infortunio rimediato contro il Bisceglie, in mezzo per lui soltanto una dozzina di minuti contro la Paganese). Come? Sbloccando il risultato dopo 90 secondi con lo splendido sinistro dalla lunga distanza che si insacca nell’angolino basso alla sinistra di Confente. Spinge per 35 minuti, poi cala vistosamente e prima dell’intervallo viene preso d’infilata da Golfo (traversone basso non sfruttato da Piazza). Esce stremato al nono minuto del secondo tempo.9’ s.t. frascatore 6,5 rileva Mammarella svolgendo senza problemi il compito di laterale sinistro nel 3-4-3 (poi 3-4-2-1) adottato in corsa dalle Fere e sfiorando il gol a tempo scaduto (botta dal limite respinta dal portiere avversario). 
PAGHERA 7 Mezzo voto in meno per il fallo (tanto plateale quanto inutile) che gli procura l’ammonizione (quarta stagionale) dopo appena 10 minuti. Mezzo voto in più per la rete da opportunista (sinistro in spaccata sugli sviluppi di una punizione laterale) con la quale consente alla Ternana di arpionare il momentaneo 3-1 proprio nel momento più difficile del match. Il cartellino giallo non lo condiziona (tanti palloni recuperati e quasi tutti giocati di prima) ma lo costringe a restare negli spogliatoi dopo l’intervallo. In ogni caso festeggia la prima marcatura personale (ed entra nell’elenco dei 18 rossoverdi finora a segno).1’ s.t. damian 7 sfodera un secondo tempo da incorniciare, impreziosito da un gol di rara bellezza (dribbling e destro imparabile sotto l’incrocio dei pali) e caratterizzato da senso geometrico, dinamismo e intelligenza tattica, dunque con un minutaggio maggiore il suo voto sarebbe stato ancora più alto.

SALZANO 7 Cresce in verticale dopo una ventina di minuti sotto tono e prende in mano progressivamente la manovra, salendo sul podio dei migliori nel corso di una ripresa pressoché impeccabile. Il passaggio per Damian in occasione della quarta rete delle Fere è da cineteca. 
PARTIPILO 6,5 Si accende e si spegne, ma entra da protagonista nel primo gol (dribbling su Calapai e cross per Falletti, sul tap-in del fantasista uruguaiano corta respinta di Silvestri e sinistro imprendibile di Mammarella). Si rivede dopo una lunga pausa con un assist volante per Vantaggiato al quale si oppone con i pugni Confente. Generoso ed efficace in alcuni proficui ripiegamenti in fase di non possesso, esce esausto alla metà del secondo tempo.23’ s.t. peralta 6,5 molto vivace sebbene meno preciso del solito in qualche appoggio, comunque scatta a ripetizione e serve all’indietro Defendi in occasione del cross per il colpo di testa vincente di Vantaggiato

FALLETTI 6,5 Bene, ma non benissimo. Agevolato dall’atteggiamento tattico del Catania (3-4-3 senza marcatura a uomo di un mediano) cerca e trova gli spazi giusti sulla trequarti avversaria, ma alterna giocate sopraffine ad errori banali. Di fatto però entra in tutte (o quasi) le azioni più importanti della Ternana. Intorno alla mezz’ora sfodera una doppia giocata “da sogno” (tunnel su un centrocampista rosso-azzurro e appoggio di prima per Partipilo). Nella ripresa si sposta sulla sinistra per accentrarsi sul “piede forte” (dapprima nel 3-4-3 e poi nel 3-4-2-1) facendo girare palla con grande precisione. Cala alla distanza e lascia il campo ad un quarto d’ora dalla fine.31’ s.t. torromino 6 sufficienza piena, che non si tramuta in un voto migliore perché maturata in soli 14 minuti (compresi quelli di recupero) ma che trova conferma nella partecipazione attiva al quinto e ultimo gol rossoverde.

FURLAN 6,5 Appare meno ispirato del solito ma corre senza tregua, cerca di dare una mano a Mammarella nella fase di maggiore pressione avversaria (sul finire del primo tempo) e si procura la punizione dalla quale scaturisce il terzo gol, quello di Paghera che regala alle Fere un intervallo più tranquillo. In occasione della rete avversaria viene sovrastato fallosamente (entrambe le mani appoggiate sulle sue spalle) da Sarao.9′ s.t. suagher 6,5 subentra bene, giostrando come centrale (tra Boben e Kontek) della retroguardia a tre utilizzata nell’ultimo terzo di gara, anticipando sistematicamente gli attaccanti del Catania e proponendosi in avanti con un paio di sgroppate sulla sinistra. 
VANTAGGIATO 7 Il gol di testa nel finale (nono stagionale) rappresenta la fenomenologia del bomber di razza (si stacca dal marcatore avversario e colpisce in torsione, pallone imparabile alla destra di Confente). Un gesto tecnico straordinario, che controbilancia l’errore commesso pochi minuti prima (destro al volo fuori, anche in questo caso su traversone di Defendi). Corre e combatte, pressa i difensori rosso-azzurri, appare tonico e reattivo.

Lascia un commento